Sette anni di peccato, di Silvia Day - 3 giugno

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adriana*
view post Posted on 7/7/2014, 16:23 by: adriana*





SETTE ANNI DI PECCATO
Sylvia Day




Ho appena finito “Sette anni di peccato” e solo una domanda sorge: cosa manca a questo volume? Ma ho anche la risposta: assolutamente NULLA!!
Mi sento un po’ Marzullo a farmi le domande e a darmi le risposte da sola, ma mi giustifico con caldo e passa la paura.
Bando alle ciance e passo subito alla sostanza (se inizio a tergiversare non la finisco più).
Il volume è uno storico, con tutto quello che ne consegue ovvero pizzi, merletti, bon ton e segreti nascosti alla società, talmente oltraggiosi da diventare macchie sulla propria coscienza.

Come tutti sappiamo dietro sorrisi e apparenza si può nascondere tanto. Questo è ciò che succede a Jessica, giovane donna che si sposa non solo per amore ma anche per fuggire alla violenza del padre, una violenza talmente feroce da costarle la perdita dell’udito ad un orecchio e notevoli cicatrici sul corpo. Tutto ciò ha temprato la nostra Jessica fino ad un certo punto, perché si sa, la propria indole non può essere soffocata.
E, infatti, la sua curiosità la spinge, il giorno prima del suo matrimonio, ad addentrarsi nella boscaglia dove vede una scena scabrosa che ha come protagonista il bellissimo Alistair, che le entra nel cuore e nei sogni. Ma Jessica è promessa e si sposa, ha un matrimonio felice per sette anni ma il marito si ammala a muore, lasciandola con una bella eredità in Giamaica. Stanca della vita inglese, decide di raggiungere quelle terre lontane per curare i suoi affari e si imbarca su una nave.
E indovinate un po’ chi in sette anni è diventato un uomo da mozzare il fiato e proprietario delle navi che collega il vecchio continente al nuovo? Ebbene sì, proprio Alistar.
Sette anni di lontananza non hanno mai soffocato l’interesse che Jessica aveva per il libertino e scopre che tale sentimento è ricambiato…. E sappiamo bene la Day cosa può far combinare a due persone con un letto a disposizione (non che senza letto farebbe meno).
È tutto perfetto: la trama di base scorre leggera, forse leggermente scontata, ma leggere di uomo impettito come Alistar che sembra che riesce a sciogliersi come neve al sole è davvero un piacere. Anche perché non si trasforma in uomo sdolcinato ma in uomo consapevole del proprio e dell’amore che prova per la sua donna. Un risultato estremamente affascinate. Jessica abbandona la maschera di damina glaciale e scopre se stessa, piena di fascino, valore e orgoglio.
I protagonisti secondari hanno tutti un ruolo fondamentale nell’intera storia, la calibrano alla perfezione perché staccano l’attenzione dai protagonisti e rendono la lettura più movimentata, inoltre colmano la lacuna provocata dall’assenza di avventura. L’unica pecca è quella, manca l’azione e la suspense. È tutto molto “romantico” ma la Day è così e chi la conosce lo sa: a discapito di tutto è emozioni, batticuore e sensualità di prima classe.




Edited by Pau_7 - 7/3/2015, 00:59
 
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1 replies since 3/5/2014, 10:22   107 views
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