Un amore di fine secolo, di Viviana Giorgi - 16 maggio

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AnitaBlake
view post Posted on 7/5/2014, 12:19




UN AMORE DI FINE SECOLO

 photo 10299190_692584260798569_3358838807999213432_n_zps48ea7c1b.jpgÈ il 1898 e Camille Brontee, sfuggita al grigiore di Liverpool e della sua vita, sbarca a New York per andare incontro a un matrimonio combinato. Peccato che il promesso sposo, il “bastardo americano”, come subito lo soprannomina lei, non si presenti all’appuntamento. Per Miss Brontee inizia così l’avventura nel Nuovo Mondo, dove tutto è possibile, dove persino una donna può entrare a far parte di un universo tutto maschile come quello della redazione di un giornale, il Daily, e vivere una travolgente storia d’amore. Ma con chi? Con l’impacciato erede di un impero finanziario, Ken Benton, che la rispetta e la venera come una vestale, o con l’arrogante Frank Raleigh, spregiudicato editore del Daily, la cui sola vicinanza scatena in lei una guerra continua tra il cuore e la mente? Dovrà attendere gli ultimi sgoccioli del XIX secolo per scoprirlo...
Nel suo consueto stile brillante e arguto, Viviana Giorgi ci racconta un’appassionata quanto tormentata storia d’amore. Sullo sfondo, tra realtà e finzione: una New York moderna e vibrante, il mondo dell'editoria e della finanza, i capricci della high society, i conflitti sociali e le prime rivendicazioni femminili. Ma non solo. C'è un altro personaggio che sgomita e spinge lungo tutto il romanzo per emergere: è il Novecento, il nuovo secolo, con le sue promesse e le sue speranze. Per Camille, il secolo dell'amore.

Genere: Romance Storico
Editore: EmmaBooks
Pagine: 423
Prezzo: € 4,99
Uscita: 16 maggio 2014


L'autrice:
 photo tutta-coppa-del-vento-intervista-a-viviana-gi-L-0vO1a4_zps5a6e84f0.jpegEx giornalista, milanese, amante dei bassotti e dei gatti rossi, Viviana Giorgi scrive per lo più commedie romantiche contemporanee, più speziate che sfumate, con eroine decise, ma un po’ imbranate e non certo sofisticate, ed eroi gloriosamente da sballo. Tra una romantic comedy e l'altra, ogni tanto si lascia tentare anche dal lato più sorridente e vivace del romance storico, suo primo indimenticato amore. Il lieto fine per Viviana Giorgi? Obbligatorio e altamente glicemico, sia che la sua eroina vesta in jeans o in stile impero. Perché, come ripete spesso: se si deve sognare, meglio farlo alla grande, no?






Lanostrarecensione_zps0bdfebe8



Edited by Pau_7 - 25/10/2014, 21:37
 
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view post Posted on 7/5/2014, 13:00
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… la vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare …

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Lo voglio lo voglio lo voglio lo voglio!!!!!!!!!
ADORO quest'autrice!!!!!!

:Love: :Love:
 
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view post Posted on 7/5/2014, 14:38
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trama molto carina ci farò un pensierino
 
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ginagey
view post Posted on 19/5/2014, 08:09




Comprato ieri Paola,appena finisco Amori nel tempo :/ lo inizio :D
 
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view post Posted on 19/5/2014, 12:01
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Fammi sapere che ne pensi Gea ^_^
 
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view post Posted on 25/10/2014, 11:20





UN AMORE DI FINE SECOLO
Viviana Giorgi




Il panorama del romance italiano è molto vasto, molte sono le autrici nostrane preparate, capaci, intelligenti. Viviana Giorgi, tuttavia, è un diamante di raro splendore in uno scrigno di gemme preziose. Brilla, riflette i colori dell’arcobaleno, attira l’attenzione al punto da stordire il povero lettore.
Sì, è una scrittrice superlativa, originale e talentuosa, ma c’è qualcosa di più. La sua penna è riconoscibile e graffiante, il suo stile unico, la sua ironia una chiave di sicuro successo.
Non si impara ciò che Viviana intuitivamente mette in pratica nelle sue storie, non esistono corsi di scrittura capaci di insegnare ad essere unici, brillanti.
Leggere le sue storie è un’esperienza catartica. Si sentono i sentimenti, quelli forti, si vivono le emozioni nella loro estrema violenza, si sogna.
Divertimento, dolore, pace, tormento sono sviscerati nei minimi dettagli, in un’alternanza di piacere e timore che fa battere il cuore, mozza il fiato e avvince fino al The End.
Prevedibilità e banalità sono morti il giorno in cui Viviana Giorgi ha deciso di mettere la penna sul foglio, il giorno in cui a noi lettrici sono state assicurate storie indimenticabili.
E rende orgogliosi, orgogliosi di lei, di poter dire che la genialità ha baciato la produzione italiana.
Tanti complimenti, direte? Vi assicuro che sono meritatissimi e, anzi, vi invito a scovare gli aggettivi che ora mi sfuggono a causa delle emozioni che “Un amore di fine secolo” ha suscitato in me. Sì, mi sento un po’ scombussolata, euforica, confusa e immensamente appagata. Mi sento una lettrice soddisfatta.
Il merito è tutto di Viviana Giorgi, autrice di un romanzo storico che dovrebbe diventare una delle pietre miliari del genere per originalità, freschezza e sentimento.
Il merito è anche di Camille Brontee, una meravigliosa e tenace donna, dalla travolgente intelligenza e dall’incantevole simpatia. E infine, è di Frank Raleigh, un uomo virile e dal fascino irresistibile.
Oh, potrei parlare di loro per ore, dei tempestosi occhi blu dell’editore che mi ha stregata, dell’esuberanza della suffragetta che mi è entrata nel cuore, del loro amore che mi ha travolta, innalzata a picchi di estatica felicità per poi schiantarmi in un inferno di pena.
Volete sapere tutto, eh? Non posso accontentarvi. Non ci sono parole adatte per descrivere “Un amore di fine secolo”, ma solo un suggerimento: leggetelo!
Io posso dirvi che nello spazio di alcune ore mi ha ricordato che per i sogni si lotta, che per stare bene con una persona bisogna prima realizzare se stessi, che l’amore è bello, appassionato e trascinante, e tira gli uni verso gli altri a dispetto del buon senso e delle convenzioni. Mi ha ricordato che non è mai troppo tardi per ritornare sui propri passi, per rinunciare all’orgoglio, per lasciarsi trascinare dall’istinto.
Infine, mi ha ricordato quanto sono fortunata come lettrice. Ero lì, alle porte del Novecento, nella redazione di un giornale, lì per le strade di New York tra strilloni e uomini d’affari. Ho visto le prime auto sfrecciare su strade incerte, i grattacieli innalzarsi fino a toccare il cielo. Ho partecipato alla nascita di importanti innovazioni, assistito a battaglie culturali, osservato lo sviluppo di una società destinata al successo e alla supremazia, sono stata travolta dal progresso. In ultimo, ho spiato i due innamorati più simpatici, testardi e ostinati del mondo e li ho adottati. Ora si muovono nelle stanze del mio cuore, ignari e felici.
Grazie a Viviana Giorgi per aver reso giustizia alla nostra bella lingua italiana con la sua penna sicura e magistrale, con il suo inconfondibile stile e la travolgente fantasia.
Grazie per le ore liete, per quelle un po’ più tristi, per le storie che continuerà a regalarci, perché di una cosa sono certa: tutte le ciambelle le vengono con il buco.
Cosa vi resta da fare? Addentare un pezzo di paradiso.
Buona lettura!



Edited by Pau_7 - 27/1/2015, 13:26
 
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