22/11/1963, di Stephen King

« Older   Newer »
  Share  
AnitaBlake
view post Posted on 27/11/2014, 11:21




22/11/1963

 photo index_zpsc5e4c100.jpg

Jake Epping ha trentacinque anni, è professore di inglese al liceo di Lisbon Falls, nel Maine, e arrotonda lo stipendio insegnando anche alla scuola serale. Vive solo, ma ha parecchi amici sui quali contare, e il migliore è Al, che gestisce la tavola calda. È proprio lui a rivelare a Jake il segreto che cambierà il suo destino: il negozio in realtà è un passaggio spaziotemporale che conduce al 1958. Al coinvolge Jake in una missione folle - e follemente possibile: impedire l'assassinio di Kennedy. Comincia così la nuova esistenza di Jake nel mondo di Elvis, James Dean e JFK, delle automobili interminabili e del twist, dove convivono un'anima inquieta di nome Lee Harvey Oswald e la bella bibliotecaria Sadie Dunhill. Che diventa per Jake l'amore della vita. Una vita che sovverte tutte le regole del tempo conosciute. E forse anche quelle della Storia.

Traduttore: Wu Ming I
Genere: Romanzo / Fantascienza
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 767
Prezzo: € 23,90
Uscita: 8 Novembre 2011


L’autore:
 photo 220px-Stephen_King_Comicon_zps2616e1d7.jpgStephen Edwin King (Portland, Maine, 21 settembre 1947) è uno scrittore e sceneggiatore statunitense, uno dei più celebri autori di letteratura fantastica, in particolare horror, dell'ultimo quarto del XX secolo; è considerato anche un autore di spicco nel romanzo gotico moderno.
Scrittore notoriamente prolifico, nel corso della sua fortunata carriera, iniziata nel 1974 con Carrie, ha pubblicato oltre sessanta opere, fra romanzi e antologie di racconti, entrate regolarmente nella classifica dei bestseller, vendendo complessivamente più di 400 milioni di copie.
Buona parte delle sue storie ha avuto trasposizioni cinematografiche o televisive, anche per mano di autori importanti quali Stanley Kubrick, John Carpenter, Brian De Palma, David Cronenberg, Frank Darabont e George A. Romero. Pochi autori letterari - a parte William Shakespeare, Agatha Christie e Arthur Conan Doyle - hanno avuto un numero paragonabile di adattamenti.
A lungo sottostimato dalla critica letteraria, tanto da essere definito in maniera dispregiativa su Time Magazine «maestro della prosa post-alfabetizzata», a partire dagli anni novanta è cominciata una progressiva rivalutazione nei suoi confronti. Per il suo enorme successo popolare e per la straordinaria capacità di raccontare l'infanzia nei propri romanzi è stato paragonato a Charles Dickens, un paragone che lui stesso, nella prefazione a Il miglio verde, pubblicato a puntate alla maniera di Dickens, ha sostenuto essere più adeguato per autori come John Irving o Salman Rushdie.
Fa parte del gruppo musicale composto unicamente da scrittori chiamato Rock Bottom Remainders.


Edited by Pau_7 - 27/11/2014, 13:33
 
Top
AnitaBlake
view post Posted on 23/12/2014, 22:59




Che dire di questo libro?
Innanzi tutto che l'ho letto su insistenza dei miei cognati perchè, a parte "Il miglio verde" e "Nell'erba alta" non ho letto molto di King e non è nelle mie corde.
La bravura dell'autore e del traduttore, in questo libro come nei due precedentemente citati, è sicuramente senza eguali.
Se dovessi inventare un'espressione per descrivere King, lo definiriei un "pittore di parole" perchè riesce sempre a rendere vivide le scene che scrive e, si sa, dopo le immagini arrivano i suoni e gli odori.
22/11/63 non è un libro storico, si potrebbe definire la biografia di Jake/George, il protagonista. Non per questo il libro risulta essere pesante e, avendo tempo da dedicare alla lettura, le 768 pagine di cui è composto volano.
Il romanzo è un insieme di generi, è un time travel, è un romanzo storico e una biografia, è, oltre ogni dubbio, un libro di fantascienza. Racchiude in sé tutte le caratteristiche che, a mio avviso, dovrebbe avere un libro: trama coinvolgente, personaggi e scene che si raccontano da soli, un intreccio non facile da districare, uno stile semplice che mira sdritto all'immaginazione.
22/11/63 non è MAI scontato. Mette i brividi con i riferimenti al libro "IT" e a chissà quanti altri libri scritti da lui stesso.
Si è piazzato nella mia personale top fivr come uno dei libri più belli che io abbia mai letto.
La trama è semplice: un uomo senza sete di gloria torna indietro per cambiare il mondo, si innamora e riesce nel suo scopo. Tutto però ha un prezzo e Jake non tarda a scoprirlo.
Al, Jack/George, Sadie, Deke e tutti gli altri personaggi sono completi, ben definiti senza parti troppo lunghe e descrittive, si amano e s ci conoscono quasi come persone reali.
Se non avete paura dei mattoni, vi consiglio senza dubbio questo libro anche se pensate di non essere amanti del o di King.

Edited by AnitaBlake - 24/12/2014, 09:43
 
Top
1 replies since 27/11/2014, 11:21   19 views
  Share