L'eroe ribelle, di Suzanne Brockmann - 2° libro della serie "Troubleshooters" - 24 Luglio

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AntoMiccio
view post Posted on 7/3/2015, 19:20 by: AntoMiccio





L'EROE RIBELLE
Suzanne Brockmann
Troubleshooters #1




Eccoci al secondo capitolo della saga ‘Troubleshooters’ di Suzanne Brockmann e questa volta non ne sono per nulla entusiasta.
Lo schema ripete quello del primo volume: tre storie si alternano nella narrazione – Meg e Nils e il sequestro del terrorista, la storia della vita di nonna Eve, la liaison amore/odio tra Sam e Alyssa – ma quella che mi ha interessato è stata propria la storia dell’evoluzione del rapporto tra questi due superagenti che si amano e si odiano ad intermittenza alla storia che poi ha dato il titolo al romanzo.
La storia principale – quella tra Meg e Nils – alterna flashbacks allo svolgimento della trama principale che fa del romanzo un Romantic Suspence con tutte le sue caratteristiche: un bellissimo Seal, l’affascinante dipendente dell’ambasciata, un amore rimandato a causa del matrimonio di lei.
Partendo dal fatto che adoro le storie d’amore e che nella mia fantasia questi ciclopici Seal sono la realizzazione di un sogno a luci rosse, Nils mi ha dato un po’ sui nervi. E’ un ‘bad boy’ ma che nasconde la verità della sua vita all’unica donna che abbia mai amato e che non può avere. Il tira e molla sentimentale che è stato portato avanti per circa duecento pagine mi ha snervato. In alcuni punti mi sembrava di vedere un cagnolino che cerca di ricevere le coccole dal suo padrone, immagine che ovviamente cozza con quella che invece crea un Seal come Sam nella mia fantasia, della serie ‘Qui comando io!’. E poi Meg, una donna troppo brava, troppo seria per meritarsi di stare con un marcantonio di uomo come Nils, che poverino è votato al martirio!!!
Anche la storia della conclusione del sequestro è stata abbastanza frettolosa e Nils – che per amore mette in pericolo la sua carriera (da qui l’aggettivo ribelle del titolo) - è stato redento facendolo apparire come un Ironman dalle mille capacità. Non parliamo poi delle scene di sesso, altrettanto rapide e poco dettagliate, soprattutto quella tra Nils e Meg… insomma dopo anni finalmente questi due innamorati riescono a stare insieme e tu, autore, non ti dilunghi nella descrizione di quelle che dovevano essere le scene più bollenti del romanzo?!?! Questo doveva essere l’amplesso del secolo e che fanno i due amanti? Parlano di bambini!!! W il romanticismo, ma qui parliamo di tutt’altro!! :-O
La storia della vita di Eve sullo sfondo della seconda guerra mondiale, poi, mi ha accompagnato nel mio viaggio tra le braccia di Morfeo più di una volta. Non nego che qualche rigo l’ho saltato altrimenti avrei chiuso il romanzo e interrotto la lettura.
La terza storia è quella che mi ha interessato di più: Alyssa, la fredda agente FBI, tra i migliori tiratori scelti che non può entrare a far parte dei Seal perché donna, è inconsciamente attratta dal rude Sam, amico e collega di Nils, che nota la splendida collega e con lei inscena siparietti divertenti. Questi due si amano, ma non se lo dicono. L’attaccamento al lavoro prevarica sui loro sentimenti e si separano continuando la loro vita. A questo punto mi auguro che Suzanne abbia intenzione di ritornare su questa coppia e di approfondire la loro relazione perché sono decisamente più svegli e più interessanti.
Di sicuro leggerò tutti i romanzi della serie, anche se lo stile della Brockmann non mi fa impazzire soprattutto quando l’attenzione del lettore deve essere spostata da una storia all’altra e ad un’altra ancora. Mi riservo il diritto di cambiare opinione con i prossimi romanzi, sperando di dovermi strappare i capelli dal coinvolgimento della lettura e non dalla disperazione!




Edited by Pau_7 - 8/3/2015, 16:57
 
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