LA PROPOSTA
C.L. Parker
Million Dollar #1
Noah: giovane, bello, ricco, pervertito, con un segreto doloroso.
Lanie: giovane, ingenua, tenacemente vergine e del tutto inesperta.
Vi ricorda qualcosa?
A me sì, purtroppo.
Dopo la pubblicazione delle famose / famigerate “Cinquanta sfumature”, il mondo dell’editoria ha sfornato quintali di cloni. “La proposta” è uno dei tanti.
Parker imbastisce una situazione piccante (Lanie accetta di diventare la schiava del sesso di Noah) su un presupposto strappalacrime: la madre di lei è malata terminale e necessita di un trapianto cardiaco. Operazione costosissima che Lanie pensa di pagare con i due milioni di dollari che Noah sborsa per lei ad un’asta.
Risolto il problema del “e adesso come giustifico la storia porcella?”, il tutto prosegue su binari collaudati e risaputi: l’iniziazione della verginella al sesso, vari coiti nelle più disparate locations (obbligatorie la doccia e l’automobile, ovviamente). Lanie diventa nel giro di cinque pagine un’esperta di fellatio (già sentita anche questa).
Insomma, niente di nuovo sotto il sole.
I protagonisti sono stereotipati, poco distinguibili da altri che abbiamo conosciuto. I dialoghi sono a volte ridicoli. Unica nota di originalità, il cambio di prospettiva: l’autrice scrive un capitolo (o parte di esso) dalla parte di Lanie, poi ci fa sentire i pensieri e le sensazioni di Noah.
Non si riesce a capire come Noah riesca a gestire un impero finanziario, dal momento che ad ogni piè sospinto si precipita a casa per dedicarsi ad amplessi furiosi con la schiava sessuale. Spero per lui che lo Staff sia in gamba e possa sostituirlo degnamente.
Lanie (ne dubitavate?) ha un alter ego “porcellino” (agente Passerina) con la quale dialoga continuamente. È persa di fronte a tutto quel ben di dio che Noah rappresenta dal punto di vista fisico: il membro (enorme, non occorre dirlo), il sedere muscoloso e ornato di fossette, eccetera. Confesso, che ogni tanto ho sbadigliato, tanto l’ovvietà mi soverchiava…
I personaggi di contorno rientrano nel novero dell’ovvio: l’amica impicciona, la cattiva di turno, il nemico bello e viscido, i domestici affezionati.
Arrivati alle ultime pagine, quando già ci siamo rassegnati ad un “e vissero tutti felici e contenti”, ecco il colpo di scena. Ebbene sì, ragazze, c’è un seguito!
La Newton Compton parla di torme di fan assatanati che hanno chiesto a gran voce la pubblicazione del romanzo, una delle tante fan fiction pullulate nel web. Sinceramente non mi sento nel novero, ma ciò non toglie che il romanzo possa piacere a chi non ha letto già altri romance simili.
Edited by Pau_7 - 6/3/2015, 23:40