Sei il mio buio. Sei la mia luce, di J.A. Redmerski - spin-off della serie "The Edge of Never" - 14 Luglio

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Katy711
view post Posted on 6/2/2015, 19:29 by: Katy711





SEI IL MIO BUIO SEI LA MIA LUCE
J.A. Redmerski




L’autrice di “Sei il mio buio, sei la mia luce” è la stessa dei bestseller “Il confine di un attimo” e “Il confine dell’eternità”, diventati veri e propri fenomeni. Forse per questo mi ero creata delle aspettative che poi son state deluse.
Questo romanzo parla della travagliata storia d’amore tra Elias e Bray, che sono amici fin da bambini, confidenti e un po’ ribelli. La perdita dell’innocenza rappresenta per entrambi l’inizio di un’età dolorosa e piena contraddizioni, che li fa allontanare. Dopo svariate esperienze, quasi mai positive, si ritrovano, ma il loro amore viene subito messo alla prova da un evento tragico che li porta a fuggire dalla loro città, vivendo alla giornata. Sulla loro strada incrociano molti personaggi, qualche volta sbandati e pieni di problemi di diversa natura. Perdono spesso il controllo e il lume della ragione in un crescendo tragico che solo alla fine rivela un futuro colmo di speranza.
Ecco, soltanto l’appassionante finale, così intenso e drammatico, ha evitato al romanzo una recensione del tutto negativa.
La parola che più mi è venuta alla mente leggendolo è stata “irresponsabilità”. I protagonisti vivono ogni esperienza come se avessero sempre otto e nove anni e non dovessero pagare alcuna conseguenza delle loro azioni.
Tutti noi abbiamo attraversato una fase ribelle e abbiamo osteggiato in vari modi le forme d’autorità con cui eravamo più prossimi, come quella genitoriale. Alcuni magari hanno intrapreso strade sbagliate e hanno pagato più o meno cari i propri errori. Ma questo voler far passare l’uso di droga anche pesante, la violenza, il sesso occasionale magari non protetto, le orge e così via come fosse una cosa nella norma mi ha fatto alzare i peli delle braccia. La sensazione è quella della forzatura nel cercare immagini e nel descrivere situazioni sempre più scioccanti e becere per tenere alta l’attenzione del lettore.
Lo spessore dei personaggi è blando. Mi aspettavo maggior introspezione e meno cambi repentini di contesti, personaggi e sentimenti. Un vero calderone da cui ben pochi sono riusciti ad emergere in modo netto.
Bray è una ragazza fragile e con un problema molto serio, che può giustificare il lato più buio del suo carattere e gli episodi più tetri del suo passato, ma non la superficialità estrema che usa come approccio alla vita.
Elias è un ragazzo davvero innamorato, ma la sua prospettiva è spesso sformata, deviata da convinzioni erronee e influenze nefaste. Non ne esce un bel quadro, anche se nel finale il cuore si fa sempre più leggero.
Personalmente non amo i personaggi che cambiano idea e opinione più velocemente di quanto non cambino la biancheria intima, non amo lo stile teatrale e volutamente scioccante, i sentimenti urlati e la necessità di dimostrare ciò che si prova solo in modo eclatante se si vuol esser presi sul serio. Se qualcuno si fosse comportato così con me avrei pensato che fosse uno psicopatico. L’amore vero secondo me vuole dedizione e costanza, sacrificio e responsabilità, cose che ho visto emergere solo nel finale del romanzo e che ho apprezzato particolarmente.
Lo stile è fin troppo veloce. La trama non è originalissima, anche se di tutto rispetto, ma le scelte sulla struttura narrativa hanno lasciato a desiderare. Avrei preferito meno cambiamenti radicali e più descrizioni contestuali, meno sesso a buon mercato, dozzinale e deprimente e più analisi per un sentimento che si rivela grande e puro nonostante tutto.
Catherine BC



Edited by Pau_7 - 7/3/2015, 13:36
 
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3 replies since 6/7/2014, 15:32   292 views
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