FINALMENTE MIO
Angela D'Angelo
Avete presente quei laboratori dell’università pieni zeppi di nerd secchionissimi e pallosissimi, opssssss…. Noiosissimi??? Bene, dimenticateli perché se a scrivere è Angela D’Angelo, non solo non esiste la noia ma fa anche caldo, parecchio caldo.
“Finalmente mio” è l’esordio di questa giovane autrice e questo è indubbiamente un racconto ma, lasciatevelo dire, non manca assolutamente nulla. NULLA.
La protagonista è Alessia, una giovane donna che vive la sua vita all’interno dei laboratori dell’università. Detta così potrebbe non suonare bene ma se immaginate che la ricerca scientifica sia la vostra vocazione, allora vi rendete conto che Alessia sta percorrendo esattamente la strada che il destino ha tracciato per lei.
Una donna bellissima, con una carriera folgorante e un futuro gratificante davanti a sé cosa potrebbe volere di più dalla vita??? Ovviamente solo un uomo che gliela complichi e, come tutte le donne, anche Alessia ha la sua “croce”. Le virgolette sono d’obbligo per il caro professor Giorgio Bruni non è solo una croce ma è anche una delizia, non solo per la nostra Alessia ma anche per noi lettrici.
Giorgio è un figo da paura. Punto. Basta.
Bugia… è molto di più, è tenebroso, oscuro, sexy e… è irraggiungibile? O forse no? Quale segreto nasconde il bel professore? Un uomo sicuro di sé, della sua carriera e del suo fascino, che tiene a debita distanza tutti, soprattutto una ricercatrice che lo affascina più di ogni altra cosa, ha sicuramente un motivo, credete a me.
Vabbè la trama non ve la racconto altrimenti non leggete la novella, ma sappiate che la D’Angelo non scrive semplicemente, lei vi immerge nel racconto, vi porta nella vita, nella testa e nel cuore dei suoi personaggi ed anche nelle loro ambientazioni. Tutto viene descritto nei minimi dettagli, tutto è perfetto e a voi non resta che chiudere gli occhi e collocare tutto quello che viene descritto nella vostra “visione” della storia ed il gioco è fatto. Inoltre vi avviso che se i protagonisti soffrono, soffrite anche voi e se loro sono felici a voi non resta che avere il cuore pieno di felicità. Ditemi voi se non è questo che dovrebbe fare un’autrice perché, per come la vedo io, un vero scrittore non deve solo raccontare ma farci vivere vite non nostre ma che sentiamo tali. Credetemi, questa non è una dote che hanno tutti coloro che si definiscono scrittori.
Edited by Pau_7 - 17/3/2015, 20:51
