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| Ora potete leggere un estratto, fornitoci dall'autrice stessa, per farvi conoscere lo stile di scrittura e darvi un piccolo assaggio del favoloso mondo de "L'OMBRA DELLA LUNA". Buona lettura!
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Sabrina era la fidanzata del fratello ormai da diversi anni. Famosa avvocatessa della city londinese, aveva lasciato lo studio legale del quale era socia per occuparsi esclusivamente degli affari della famiglia – e del branco – Barclay. «Bene. È a Londra in questo momento, ma tornerà fra qualche giorno...» Fece una pausa. «Ha accettato di diventare la mia compagna.» Sul viso di Michael si aprì un sorriso. «Auguri, fratello!» gli disse abbracciandolo. «Sono davvero felice per te.» Quella infatti era l’equivalente di una proposta di matrimonio per un licantropo. «Grazie. Aspettavo di venire a Londra per dirtelo.» Michael osservò il viso di Christopher, illuminato da una strana luce che non gli aveva mai visto prima. «Vorrei fossi al mio fianco quel giorno.» I suoi occhi scrutarono ansiosi quelli del fratello minore. «Non potrei non esserci» gli rispose con un sorriso. Non sarebbe davvero voluto mancare a un giorno così importante. L’ansia sparì dal volto di Christopher e il suo viso si distese in un sorriso. «Che ne dici di mangiare adesso?» Al termine della cena si ritirarono nel salotto est con un due bicchieri e una bottiglia di Macallan. Il caminetto che i domestici avevano acceso riscaldava l’ampia sala semicircolare dalle pareti azzurre. I divanetti color avorio erano disposti attorno al focolare per goderne il calore, mentre un tavolino e alcune sedie dall’aspetto fragile erano stati collocati vicino alla grande vetrata per godere della vista del bosco. L’anziana Mary chiese se desideravano qualcos’altro e quando Christopher le disse che poteva andare a riposare si congedò e uscì silenziosamente. Il personale di servizio a Barclay House, come in qualsiasi abitazione di licantropi, era costituito da membri dello stesso branco. In tal modo le loro abitudini, la loro longevità e i loro segreti rimanevano ben protetti nel corso dei secoli. Christopher aggiornò Michael sulla tenuta, i suoi abitanti e gli affari della famiglia, evitando accuratamente ogni argomento che potesse anche solo far pensare a Eleanor. Il fratello gli raccontò della propria vita e del proprio lavoro a Londra. Quando se ne andò a letto Michael si sentiva stanco ma contento: il ritorno a casa era stato assai più piacevole di quanto avesse potuto immaginare. Un pensiero solo tornava di continuo a tormentarlo: Alex. Si chiese cosa stesse facendo, se stesse bene. Lo assalì l’immagine di lei ferita. Guardò fuori dalla finestra. Non aveva neanche il suo numero di telefono
Edited by Karyn. - 17/3/2013, 16:51
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