Karyn. |
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| Ho letto questo libro in 2 giorni perché la Hamilton ha uno stile di scrittura molto scorrevole e che mi cattura.
La trama invece l'ho trovato deboluccia e abbastanza ritrita per la serie.
Mi spiego. Ho apprezzato che Jason avesse più spazio in questo libro come è successo a Micah per il suo spin-off ma, a parte le solite "seghe mentali" di Anita sui suoi amanti e su che ruolo gioca il sesso nella sua vita, il resto mi è sembrato tutto un riprendere i soliti punti e mescolarli in un calderone.
Troviamo lei che si sente in imbarazzo ad avere rapporti con più uomini senza essere sotto la spinta dell'ardeur, il suo non riuscire a capire cosa realmente prova per i suoi amanti (se amicizia, attrazione o amore), la continua lotta con le sue bestie interne (che ad ogni libro aumentano) e il solito scontro con Richard (con lui che ogni volta che la incontra deve lamentarsi perché deve dividerla con tutti questi amanti) e il continuo aumento di potere di Anita.
Anche io aspetto di leggere "Skin trade" che dalla trama sembra che la Hamilton ci concederà un pò di pura azione ed investigazione. Per non parlare della presenza di Edward che rende la lettura sempre molto piacevole e coinvolgente.
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