Un romanzo completo, corale ed emozionante. Storie che nascono e si evolvono, sorprese inaspettate, tristi addii e allegri ritorni. Vite che nascono mentre gioie e dolori si mescolano tra colpi di scena e terribili tragedie.
Forse questo è il romanzo più bello della serie perchè racconta la storia tra Luke e Shelby (vi risparmio l'immedesimazione), la storia di un amore che sembra non ricambiato, un amore che nasce dal sesso e si sviluppa proprompente nonostante i pronostici. Racconta l'amore inesperto, l'amore maturo tra Walt e Muriel, l'amore consolidato tra le coppie già note e l'amore inaspettato, di una storia che nasce stupendo il lettore.
Shelby è una protagonista forte e vitale, una donan che affronta la vita di petto e col sorriso, nonostante il dolore e la sofferenza che hanno riempito la sua vita per molto anni. Aveva ragione Tonino Guerra, poeta romagnolo scomparso lo scorso marzo, l'ottismo è il prfumo della vita. E questa giovane donna ne ha da vendere.
Luke non mi ha impressionata molto, preferisco i tipi solari alla Mike Valenzuela, tuttavia si dimostra un buon protagonista maschile. Un uomo che ha sofferto e che ne ha viste tante ma anche senza coraggio perchè non sa affrontare le cose semplici della vita. Un uomo di valore, che si prende cura si Shelby
ma che si perde e che non ha, almeno non subito, forza e determinazione. Nel suo altruismo è un po' codardo.
Se potessi dare 10 stelline le darei e consiglio a tutte e senza ombra di dubbio, di iniziare questa serie. Forse sembra banale, forse le storie si somigliano e anche un po' i protagonisti, ma io credo che l'importante sia emozionarsi nel profondo. Piangere e ridere con i protagonisti, amare ed arrabbiarsi con loro. E Robyn Carr, almeno a me, tutto questo lo regala...
