lucia63 |
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| A parte qualche richiamo ad altre serie, tipo il triuvirato che assomiglia molto a quello della Meyer o alle compagne della carne che mi richiamano alla mente Le compagne della stirpe, devo dire che questa autrice mi è piaciuta molto. E' un libro scritto in modo semplice, ma intrigante nella sua trama molto ben elaborata. Max e i suoi fratelli mi sono piaciuti e sono tutti e tre molto affascinati. Il finale potrebbe anche far pensare a seguito, anche se la storia è comunque autoconclusiva. Mi piacerebbe però sapere se tutto è andato come sperato. Una lettura molto gradevole che consiglio a chi ama le storie d'amore e i vampiri, che qui sono presentati come una razza morente e incapace di sentimenti, anche se non tutto è come sembra.
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