Consiglio: prima di inziare questo libro dimenticate la concezione di demone che avete in testa.
Qui i demoni hanno svariati e diversi poteri, vivono assieme ad alcuni umani nei Palazzi e combattono con i mezzosangue (che hanno contribuito a mettere al mondo) contro gli Azura (demoni malvagi che vivono nel Sottosuolo).
Thea è figlia di uno degli Incubi più potenti e di un’umana chiaroveggente ma depressa.
La sua migliore amica, Serena, è anch’essa mezza demone e figlia del capo del Palazzo in Romania in cui vivono.
Gli altri due loro più intimi amici sono Came, figlio dell’intendente e Shane, un simpatico festaiolo.
I quattro hanno appena finito la scuola e stanno per iniziare un mese di vacanza prima dei due anni di addestramento intensivo per diventare Master e combattere gli Azura.
Le vacanze però sono cancellate quando con sgomento di tutti subiscono un attacco degli Azura proprio all’interno del Palazzo.
Vengono di conseguenza intensificate le norme di sicurezza e chiamati da fuori Palazzo nuovi potenziali Master tra cui il misterioso Damian.
Non è l’unico nuovo “acquisto” del Palazzo: rilevante per la storia sarà la comparsa di due fratelli appena rimasti orfani di padre e cugini di Serena.
Questo è lo scenario iniziale e ne vedremo delle belle soprattutto a causa del carattere ribelle e irriverente ma sempre ironico della protagonista.
Thea, infatti, è coraggiosa al limite dell’incoscienza.
Esercita il suo spiccato umorismo, ma mi piace soprattutto perché dice sempre e comunque quello che pensa a chiunque.
Anche quando prova a tacere non dura molto: dopo un po’ scoppia e dice tutto quello che pensa al diretto interessato spiazzandolo (lo fa spesso e volentieri con Damian).
Ultima ma non meno importante caratteristica della ragazza (per me che la condivido almeno) è la sua avversione e conseguente ignoranza in geografia.
Il padre di Thea secondo me non è così male come la figlia lo dipinge: si interessa e si preoccupa per lei e per sua madre.
Inoltre ha uno humor cinico molto simile a quello della figlia e che io adoro.
Thea gli assomiglia molto più di quanto voglia ammettere e non sto parlando delle sue doti da Incubo bensì del carattere.
Entrambi sono coraggiosi, irrispettosi delle regole ma si battono per ciò che è giusto.
Inoltre sono spassosissimi: i loro dialoghi, soprattutto quelli insieme, sono esilaranti!
Damian, povero, ne ha passate tante ed è per questo che si è chiuso a riccio ma nulla potrà contro il ciclone Thea.
Intrighi e tradimenti ma anche amore ed amicizia con una buona dose di humor si intrecciano in modo maestrale creando un’ambientazione e una trama che terrà il lettore incollato alla pagina fino alla fine (del secondo libro nel mio caso e solo perchè il terzo deve ancora essere pubblicato
).
