I fantasmi della notte, di Jeaniene Frost - 6° libro della serie "Night Huntress"

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adriana*
view post Posted on 31/1/2013, 09:51 by: adriana*




Recensione a cura di: adriana* (Adriana Munno)

E’ sempre difficile esprimersi in certi termini sul lavoro di una autrice tanto amata, che ha fatto battere il cuore delle lettrici con i suoi personaggi e le loro adrenaliniche avventure. Tuttavia, quando si giudica un prodotto, per onestà intellettuale bisogna essere sinceri, prima con se stessi, e poi con gli altri che cercano consigli e opinioni. Beh, oggi sarò sincera e anche un po’ cattiva. Devo dire che questa volta la Frost non mi ha entusiasmata più di tanto. Bello il libro, per carità, ma manca qualcosa…il "calore".
Andiamo con ordine.
La storia è stata ben scritta, la trama è stata ben pensata e, come al suo solito, ben strutturata e svolta, gli intrecci sono stati avvincenti ma non mi ha coinvolta quasi per niente. Probabilmente è stato il cambiamento di registro a non convincermi, nei precedenti volumi era la vita di Cat ad essere coinvolta direttamente mentre in questo la storia dei nostri amati vampiri è vissuta con distacco. Questo ha fatto si che, terminata la lettura, provassi nostalgia di Cat e Bones.
Purtroppo a mancare non è stato solo il pathos di una storia che mi ha fatto sognare sin dalle prime pagine de “La Cacciatrice della Notte”, ma sono mancante anche le lotte, quelle sanguinolente, quelle che ci hanno fatto amare Cat per la sua forza, per la sua determinazione e sangue freddo.
E in tutto questo dov’è finito Bones? Ne vogliamo parlare?
Anche lui l'ho sentito poco presente, poco vicino. Ricordate i famosi capitoli 32 e 21?
Bene, neanche l'ombra. Il libro è di 363 pag e leggo qualcosa di interessante a pag 274.
Chi lo spiega alla Frost che noi andiamo in "crisi da astinenza da Bones" e ci deve dare qualcosina in più?
Certo, non manca la simpatia, battute divertenti si alternano tra tutti i protagonisti, sia principali che secondari, sia vecchi che nuovi, rendendolo in definitiva un libro che si lascia
leggere con semplicità ma che mi ha lasciata insoddisfatta per il poco coinvolgimento che ho provato sia nei confronti della storia che nei confronti dei personaggi stessi.
Nonostante l’amarezza per aver letto una storia al di sotto degli standard della Frost, questa autrice rimane sempre una fuoriclasse, una di quelle che quando mette la sua fantasia nero su bianco non fa fatica a farci vivere le sue storie da protagonisti.
Ma, poiché non mi accontento di aver visto ma non “sentito” Cat e Bones, la domanda è lecita: quando esce il prossimo?

Edited by adriana* - 31/1/2013, 23:32
 
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