Come voi sono rimasta abbastanza delusa da questo nuovo capitolo di Cat e Bones.
Non è coinvolgente, pur essendo una lettura scorrevole.
Lo si legge con un certo distacco anche se non mancano l'ironia (benedetto Ian!) e le scene hot (anche se non al solito livello della Frost).
E poi non so a voi ma a me è mancato terribilmente Vlad!
Anche solo una sua apparizione avrebbe, a mio parere, migliorato sensibilmente l'intero libro.
Come si fa a non farlo partecipare all'azione?
Beh, a dire il vero di azione ce n'è ben poca in questo volume...
Bones c'è e non c'è nel senso che c'è ma la sua personalità non viene espressa come nei libri precedenti.
Ora sarò cattiva ma a me è sembrata una storia costruita per dare un ruolo anche a Fabian, una sorta di spinn off mascherata per far trovare anche a lui una compagna.
Caspita! Rileggendo vedo solo critiche! No, non va bene: vediamo di trovare anche dei lati positivi.
La storia non è male: un tizio che da vivo era un serial-killer di presunte streghe lo rimane anche da morto. Lo devono fermare a tutti i costi prima di Halloween quando perpetuerà i suoi nuovi omicidi!
A me piace scoprire cose nuove leggendo e qui ho saputo che Heinrich Kramer è stato veramente l'autore di un libro pieno di idee balzane e profondamente maschiliste. Il volume è realmente esistente ed è intitolato Malleus Maleficarum. A me questo ha messo i brividi...
Ho ammirato il coraggio e la determinazione di Elisabeth nell'inseguirlo nei secoli e cercare di fermarlo. Fabian non avrebbe potuto trovare compagna migliore.
In sintesi il libro non è male ma l'autrice poteva e perciò deve in futuro fare di meglio
