Love at Christmas, di Monica Lombardi, Miriam Tocci e Giulia D'Alessandro

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AnitaBlake
view post Posted on 10/1/2013, 09:34 by: AnitaBlake




Love at Christmas.
Recensione a cura di Adriana Mastroeni.

Natale a casa Roughlin.
Premetto di aver letto il racconto, ed il libro tutto, senza aver guardato la trama, per cui non sapevo se aspettarmi una storia d'amore un giallo, un erotico o un fantasy, inoltre così facendo ho gustato ogni parola del racconto.
L'inizio quasi in medias res porta il lettore a sentirsi davvero dentro un film natalizio, la descrizione del paesaggio è vivida, le parole usate sono semplici e chiare.
In un primo momento non si capisce quale ruolo abbiano i personaggi presentati, Sean, Alex e Mel, ed appaiono diversi da come poi vengono sviluppati.
Il tema del dubbio si percepisce già dall'inizio, quando Sean e Mel si salutano, il dubbio si insinua nel lettore quando Sean dice ad Alex di non allontanarsi da lui, ma non è un dubbio che logora, bensì un espediente che incuriosisce chi legge.
Il linguaggio si mantiene semplice, chiaro e coinvolgente, il racconto si legge d'un fiato, non per la brevità quanto per la maestria con la quale immagini e vicende sono narrate.
"[...]Qui entrano le nuvole, i cieli azzurri, i tramonti. Quando piove sembra di essere in mezzo alla pioggia, quando nevica senti cadere la neve sul viso. Sei... in mezzo a quello che succede, ancora sulla terra ma a un passo dal cielo. [...]
Ci si sente davvero dentro ad una fiaba raccontata con delicatezza; una storia che ti entra dentro in punta di piedi, proprio come i suoi protagonisti.
Ben delineati nonostante la brevità, caratteri forti ma umani, personaggi veri con una vita resa quasi tangibile.
Sia Sean che Mel mi sono piaciuti molto, ma il personaggio che mi ha maggiormente affascinata è stato la zia. Reale eppure quasi effimera, magica in un certo senso. Prefetta nel contesto come ogni cosa in questo racconto.
Natale ancora.
Un inizio lento che lascia presagire una sventura: i genitori lontani, una bimba inquieta a cui mancano, le luci ingarbugliate ed il grillo del focolare che rattrista un po' l'atmosfera. Poi qualcuno suona alla porta, è l'amore che appare grazie ad uno di quei miracoli natalizia che tutti dovremmo ricevere.
Dall'arrivo di Marco l'atmosfera cambia, grazie forse alla sua allegria, all'ironia ed a quel senso di vissuto che lo caratterizzano, egli porta una ventata nuova alla storia.
Irene mi ha molto commossa con la sua fragilità e le sue paure, con il suo bisogno di essere appoggiata e consolata. Una protagonista che per una volta non è wonder woman ma una donna con dei sentimenti feriti e con la voglia di tornare a sorridere. Elenina è la mia preferita, con l'innocenza dei bambini è il cuore del racconto.
Lo stile è semplice e delicato, quasi caldo. Parole scelte con cura che arrivano al cuore e lo riscaldano. Una storia tenera e dolce che merita di essere letta.
Stanza 567.
Devo ammettere di aver inizato a leggere il racconto con scetticismo. Lo stile giornalistico e conciso, paratattico e spezzato mi ha confusa. L'operazione militare ha destabilizzato l'idea che mi ero fatta del libro ed ho faticato a leggere le primissime pagine. Poi Zach parla di Kate e le cose cambiano. I sentimenti del SEAL escono fuori con prepotenza, ammaliano il lettore che non si aspetta di sentir battere un cuore sotto la corazza di "Ghost", invece lui, delicatamente, porta il palmo di lei alla sua bocca e le dice:
"E’ il massimo che posso permettermi di toccare di te. Perché se dovessi stringerti tra le braccia, nessuno a bordo di questa ferraglia nucleare riuscirebbe a staccarci."
Davvero toccante.
Kate è forte e determinata ed esce fuori dalla sua esperinza quasi con facilità. Nonno Hamilton è un grande personaggio, incarna il destino che si mette in moto per sbloccare gli eventi. Anche questo racconto merita un del 10, aggiungerei anche la lode perchè dei tre, a mio modesto parere, è il migliore, quello che non ti aspetti.
Il libro nel complesso è molto piacevole e scorrevole, gli stili diversi, eppure simili per certi versi, delle autrici lo rendono una piccola perla. Da leggere per cercare conforto e per rendersi conto che l'amore alla fine vince sempre. Come diceva Dante: "L'amor che move il sole e l'altre stelle" ed io non potrei essere più d'accordo.
 
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6 replies since 13/12/2012, 13:03   119 views
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