A&P |
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| Appena finito di leggere...che dire: BELLISSIMO! Un libro molto diverso dal precedente quindi è ingiusto paragonarli. Questo è un libro che parla di riscoperta della propria umanità e dell'amore, un viaggio per scoprire se stessi prima di stare bene con gli altri. Alexion è un personaggio davvero bellissimo, molto particolare che ha una caratterizzazione abbozzata che è fortemente voluta. E' creta grezza e un po' alla volta lo vediamo prendere forma e diventare una meravigliosa statua. Freddo e distante, si impone subito per il suo particolare sarcasmo che me lo ha reso molto caro, spesso una sottile ironia è meglio di un simpatia esasperata e io non amo i personaggi esuberanti mi piacciono quelli che come Alexion sanno colpire con tre parole e mezzo sorriso. Molto tenero e amorevole, è un uomo di una lealtà sconcertante nei confronti di Acheron e lo comprende al punto di rinunciare anche a se stesso e ai suoi desideri per lui. Danger lo fa tornare a desiderare. Questa eroina francese mi ha fatto tanta simpatia...non è mai sopra le righe, è simpatica, allegra e piena di vita...ed è onesta e sincera. Una donna calda capace di sciogliere anche Alexion. Ho adorato la sua pace interiore e la sua grande dignità. Nonstante tutto remasse contro di lei accettava stoicamente tutto con il solo pensiero di viversi il momento e non rendere il suo ricordo insopportabile a Lex. Questo suo dignitoso piangere dentro e sorridere sempre all'esterno mi ha conquistata. Si vedono poco Ash e Simi, e New Orleans è lontana. Però ci viene presentato Savitar che è un personaggio molto misterioso e interessante e qui c'è un colpo da maestra della Kenyon che in previsione della storia di Acheron, l'essere più ambiguo e potente di tutto, ce ne presenta un altro che prenderà il suo posto che è addirittura più antico e potente: il maestro di Ash! Non vedo l'ora di scoprire qualcosa su di lui!
ps. Xirena e Simi, ci vorrebbe un libro solo su di loro!
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