Goddess. Il destino della dea, di Josephine Angelini - 3° Libro della trilogia "Starcrossed" - 5 Giugno

Io ti consiglio assolutamente di continuare la serie...merita davvero ed è sempre meglio!

Un' altra bellissima serie giunge al termine e, come al solito, questo mi rattrista un po'. Helen, Lucas, Orion e gli altri già mi mancano.
Fin dall' inizio del romanzo, si è subito nel pieno della storia e dell' azione. In genere quando in un libro ci sono troppe scene d' azione, dopo un po' comincio ad annoiarmi. In questo caso, invece, queste scene sono sempre interessanti ed importanti, inoltre sono anche ben equilibrate con tutto il resto.
Altra caratteristica di questo terzo capitolo della trilogia è l' alternarsi, per buona parte della vicenda, della Helen "reale" e di quella che lei vede come in sogno, grazie alla quale rivive ciò che è successo nell' antica Grecia, ma non solo. Immaginavo, leggendo l' inizio ed i continui racconti dei "sogni" di Helen, che il costante "mettere in pausa" la vicenda principale, alla lunga mi avrebbe infastidito. Invece questi racconti, oltre ad essere altrettanto avvincenti, sono anche parte integrante della storia e risultano fondamentali. I personaggi che hanno vissuto tutto ciò che viene raccontato del passato, infatti, sono proprio gli stessi che conosciamo come Helen, Lucas, Orion, ecc... e vederli in altri tempi, in altre epoche e circostanze, con usanze, abitudini e modi di fare diversi, sapendo però che sono sempre loro, arricchisce e rende più profonda l' intera vicenda. L' ho trovata un' idea molto bella, che ho apprezzato più di quello che pensavo, anche perchè sono sicura che il libro non mi sarebbe piaciuto così tanto se non fosse stato strutturato in questo modo. Inoltre così si diversifica anche da molti altri libri del genere che sono più "lineari", cosa sempre positiva.
Oltre a questo, troviamo una Helen diversa, molto più dura e determinata, che deve confrontarsi, tra le altre cose, con alleanze che si creano e si rafforzano, mentre altre si rompono e con tradimenti insospettabili che determinano le sorti ed il destino di tutti, con terribili conseguenze.
Sono presenti tanti, forse anche troppi, personaggi secondari, di cui, avendo letto i libri a distanza di tempo l' uno dall' altro, mi ricordavo le caratteristiche solo vagamente. Però seguendo il racconto torna tutto in mente facilmente e soprattutto ci si rende conto che ogni singolo personaggio ha un ruolo ben preciso ed è indispensabile.
I rapporti ed i legami tra loro sono tutti molto particolari ed anche complicati, viste le situazioni delle "vite passate". Non solo in negativo, però. Si creano anche, infatti, bei rapporti di complicità e di incredibile tenerezza, che non mi aspettavo. Proprio questi mi sono piaciuti tantissimo e mi hanno fatto impazzire. Sono affezionatissima a certi personaggi ed a certe coppie, in particolare a quelle che si sono venute a creare proprio in questo romanzo. E' strano che io tenga a certe coppie nate quasi dal nulla, ma qui succede tutto in modo così coinvolgente e credibile che non ne ho proprio potuto fare a meno.
Ogni relazione, ogni storia d' amore ha lo spazio che deve avere. Ovviamente quella centrale è quella che riguarda Helen, ma anche le altre, pur avendo uno spazio minore, vengono esplorate in modo esauriente e soddisfacente ed ogni coppia ha almeno una scena davvero memorabile.
Sempre di più, andando avanti nella serie, ed in particolare in questo romanzo finale, la mitologia greca viene mischiata con tanti altri elementi, così da dar vita a qualcosa di nuovo e di unico.
Ad un certo punto le cose si sono complicate ed intrecciate talmente tanto che non riuscivo proprio ad immaginare come potesse finire.
Per quanto mi riguarda con questa trilogia si è sempre andati in crescendo e quest' ultimo capitolo, sia come coinvolgimento, che come stile, mi è sembrato anche migliore dei precedenti.

Recensione a cura di Nicoletta Del Prete
Libro: Goddess
Autore: Josephine Angelini
Editore: Giunti Y

Nei suoi ringraziamenti la Angelini scrive “ ci vuole un piccolo miracolo per mettere al mondo una trilogia” ed io ringrazio lei per averlo reso possibile. Sicuramente
“Goddess” è il finale che molti di noi aspettavamo: strepitoso!
La serie Awakening, si conclude in un modo superbo, in un turbinio di azioni e sentimenti, che fanno dell'autrice una delle più fantasiose e competenti sulla piazza.
L'impianto fantasy si unisce perfettamente alla mitologia, che viene esplorata e raccontata in modo preciso pur ricorrendo a una chiave fantastica più semplice e immediata.
Ma non è solo la storia a stupire, non sono solo gli eventi ad impressionare il lettore. I tre protagonisti, Helen, Orion e Lucas, sono infatti capaci di creare delle dinamiche sentimentali mai banali e ricche di pathos ed emozione.
All'inizio del libro ritroviamo questi tre ragazzi nello stesso istante in cui l’abbiamo lasciati in quello precedente, pronti a dar battaglia.
Uniti su un fronte unico, i discendenti si coalizzeranno con i loro nemici di sempre per non soccombere alla potenza degli Dei.
Gli Dei, finalmente liberi di ritornare sulla terra, ricominciano a crear scompiglio con alluvioni, terremoti o qualsiasi altra catastrofe naturale possano provocare. Non si fermano di fronte al dolore degli umani, ne godono.
Il destino del mondo sarà nelle mani dei discendenti, pronti a scendere in prima linea pur di bloccarli.
Si susseguono un’infinità di azioni, non mancano colpi di scena e l’attenzione è sempre alle stelle.
Helen è costretta ad affrontare tante sfide, la più difficile contro se stessa.
Con coraggio, non scappa mai anche se molte volte si ritrova a commettere azioni sciocche che in una reazione a catena ne porteranno ad altre da parte di coloro che le vogliono bene, come Lucas che non esita una singola volta a difenderla o a farsi da parte, soffocando i suoi stessi sentimenti pur di renderla felice, o Orion, cocciuto e bisognoso di affetto, così diffidente verso gli altri che lo circondano da esser cieco e chiudere la porta in faccia all’amore quando si presenta alla sua porta.
Non mancano i tradimenti come quello di Claire o della madre di Helen, Daphne, che in virtù del suo amore ha sacrificato quello per la sua unica figlia.
In un mondo irto di pericoli e disastri, l'unico punto saldo rimane tuttavia la famiglia poiché tutto il resto vacilla di fronte ai tanti ostacoli.
La stessa Helen sarà dilaniata da sentimenti contrastanti, si ritroverà infatti a reprimere l’amore che prova per Lucas, avvicinandosi così a Orion.
Non è solo l'amore a turbarla: dopo essersi bagnata nel fiume Stige all’Inferno, rivivrà le vite passate, sin dall'inizio della sua prima vita.
La Angelini intreccia perfettamente passato e presente, in modo coerente e facile da seguire. È bellissimo leggere dei salti temporali e osservare come ogni personaggio si incastra alla perfezione con un guerriero/eroe/oracolo vissuto secoli prima.
Goddess si rivela un romanzo all'altezza delle aspettative del lettore. E' fresco, interessante, ricco di spunti e di idee. Una lettura che entusiasma ed emoziona, che ci tiene trepidanti fino alle ultime pagine.
E del finale non posso che lodare la capacità strabiliante della scrittrice di non dare nulla per scontato. A momenti ho creduto che Helen cedesse troppo facilmente a Zeus pur di salvare i suoi cari e l’avrei strozzata molto volentieri, ma poi……… basta così ho detto anche troppo. Leggetelo!

Edited by A&P - 19/6/2013, 09:23