CONTRATTO FATALE
Jennifer Probst
Marriage to a Billionaire #2
Donna con molti e terribili segreti, uomo passionale e intenso, un libro magico con tanto di invocazione alla Madre Terra e per finire il contratto, quella meravigliosa formula di persuasione che è il tema portante di questa serie di Jennifer Probst.
Gli elementi ci sono tutti, il contratto è pronto a catturare le sue prossime vittime, la gabbia dorata sta per imprigionali in un universo di passione, sensualità e, ebbene si, di calore familiare.
E’ così che si delinea la trama di questo secondo capitolo,
Contratto fatale, atteso seguito del precedente e molto amato
Contratto indecente, perché come dice la protagonista, la bellissima Maggie, nella loro famiglia il melodramma è all’ordine del giorno e la loro vita spunta dritta da un romanzo rosa.
Diventa, quindi, naturale fingere rapporti, fingere vite comuni e passati condivisi, ma qual è il limite tra finzione e realtà? Quando l’attrazione si trasforma in amore?
Maggie e Michael sono i due protagonisti di questa storia ironica e sagace, che non annoia mai e sa dosare perfettamente amore ed erotismo, anzi, l’amore è la forza trainante del romanzo e l’espediente sensuale diviene solo un finale completamento.
E’ il dialogo stimolante tra i due protagonisti, le scaramucce e i litigi che tengono il lettore avvinto, che lo spingono a chiedere di più e ad attendere ansiosamente un finale davvero dolce e scoppiettante.
La caratterizzazione dei personaggi della Probst si rivela ancora una volta perfetta, non ci sono sbavature, non ci sono eccessi di leggerezza, né di disperazione, l’equilibrio sembra essere la parola chiave che muove la penna di questa scrittrice. Ed è questo equilibrio che permette al lettore di identificarsi con entrambi i personaggi , amarli e giustificarli sempre, anche quando sbagliano.
Maggie, infatti, ha una corazza così spessa che appare difficile valicare eppure nasconde una tale tenerezza e un tale dolore che è impossibile non affezionarsi a lei. Uno dei pochi casi in cui la protagonista aggressiva invece di provocare fastidio suscita solo un gran bisogno di proteggerla. E’ silenziosamente vulnerabile, segretamente dolce, bisognosa e avida di affetto e comprensione, anche se questo bisogno la spaventa al punto da provocarle attacchi di panico.
Michael è l’uomo dei sogni, presentato come un abile e sottile seduttore, si rivela invece dolce e comprensivo, semplice anche se il suo aspetto lo rende predatore, affettuoso, paziente e sensibile. Dimostra una grande profondità e un acuto intuito che gli permette di andare oltre i limiti imposti e le maniere di facciata per scoprire la perla nascosta nella conchiglia.
Un doveroso cenno va all’ambientazione curata e da sogno offerta da un’Italia vista attraverso gli occhi di uno straniero, degli italiani osservati come custodi di valori semplici e pure non così banali da essere all’ordine del giorno. Un omaggio davvero delicato e lusinghiero della nostra terra.
Ancora una volta Jennifer Probst riesce a creare un romanzo leggero ma che sa catturare al punto giusto e soprattutto sa offrire piacevoli ore di svago in compagnia di personaggi curati e simpatici, di una storia originale nella sua semplicità, e di uno stile unico e semplice che non stanca mai.
Edited by Pau_7 - 30/1/2015, 21:11
