La società degli spiriti, di Federica Soprani e Vittoria Corella - 1° Libro della serie "Victorian Solstice"

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A&P
view post Posted on 15/3/2013, 19:03 by: A&P





LA SOCIETÀ DEGLI SPIRITI
Federica Soprani e Vittoria Corella
Victorian Solstice #1




La società degli spiriti è un libro inquietante, misterioso, ipnotico, affascinante.
Primo episodio di un giallo vittoriano scritto da Federica Soprani e Vittoria Corella, si presenta come un libro davvero interessante che non si identifica perfettamente in un genere e nemmeno in una categoria emozionale. Coinvolgente e spiazzante, riesce ad unire diversi elementi, tutti avvincenti e ricchi di pathos.
La storia di un Medium e di un investigatore, uniti da un caso che Scotland Yard è incapace di risolvere, è solo un pretesto per costruire una trama più complessa fatta di eventi raccapriccianti che esercitano, tuttavia, una forza ammaliante sul lettore che legge e vive la storia in un senso attonito di sospensione, di morbosa curiosità e di un piacere oscuro.
Uomo integro e onesto, Jonas Marlowe è un investigatore tipico del panorama thriller: lo sfigato con qualche problema a relazionarsi ma che nasconde gran risolutezza e coraggio. Il suo passato triste e disperato lo rende un emarginato all’interno del commissariato ed è proprio a causa della sua condizione che gli viene scaricato un caso davvero insolito.
La morte sospetta di un Pari di Inghilterra, infatti, non trova spiegazioni logiche e il Medium appare l’unico in grado di risolvere questo ingarbugliato gomitolo di mistero e verità taciute, domande che trovano risposte solo alle porte dell’inferno.
Nasce così la collaborazione tra due uomini profondamente diversi ma a loro modo uniti da un passato segnato dalla brutalità, dalla violenza e dai sensi di colpa.
Jericho Shelmardine è il personaggio che catalizza tutte le emozione del lettore, complicato ed inedito, originale e ben riuscito, ha un carica così forte che cattura in maniera quasi viscerale chi legge, portandolo in un mondo distorto, malato, ma emotivamente così forte che non lo si abbandona mai, nemmeno quando tutto diventa così spaventoso da terrorizzarci.
Attraverso questo personaggio ambiguo, che si ama istintivamente ma che suscita inquietudine, le due autrici ci accompagnano ai confini della pazzia, in un limbo in cui si confondono piacere e dolore, ossessione e liberazione.
L’atmosfera che sono riuscite a creare ha qualcosa di unico, magnetico, sensuale, impossibile da riconoscere ma in cui è facile perdersi.
Lo stile del romanzo è davvero semplice e scorrevole, e sembra quasi difficile credere come parole tanto basilari e comuni riescano, attraverso il filtro della fantasia, a creare situazioni così fuori dall’ordinario e dalla comprensione.
La società degli spiriti è un libro che fa sporcare il lettore, lo avviluppa in un mare buio e torbido, lo fa confondere e solo infine lo restituisce eccitato per un’emozione sconosciuta frutto di mille altre che si mescolano le una alle altre senza che vi sia alcuna possibilità di distinguerle.
Complimenti alle due autrici che hanno sfornato un primo capitolo sorprendente di una serie che merita di essere letta e amata, vissuta e condivisa.
Anche quando spaventa.



Edited by Pau_7 - 7/3/2015, 01:08
 
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5 replies since 15/3/2013, 15:05   473 views
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