…1,2,3… Omicidi al Liceo, di Teresa Angelico

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Karyn.
view post Posted on 9/6/2013, 12:20 by: Karyn.
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Sono fatta così...un enigma avvolto in un indovinello e confezionato in un paradosso!

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Ora potete leggere un estratto, fornitoci dall'autrice stessa, per farvi conoscere lo stile di scrittura e darvi un piccolo assaggio del favoloso mondo di "OMICIDI AL LICEO".
Buona lettura!



Pag.69


Anche Paolo aveva le sue gatte da pelare. La storia della pagina web e del video in stile rapper prodotto con i soldi pubblici era esplosa. Lui aveva cercato di far passare le sue responsabilità sotto silenzio ma, nonostante i suoi sforzi per insabbiare il tutto, la voce del suo coinvolgimento nella faccenda era trapelata e giunta alla stampa. I giornalisti, in mancanza di altre notizie, si erano tuffati nella vicenda e ne avevano esagerato la gravità. Sul giornale locale era apparso un articolo sull’argomento che titolava a tutta pagina e in caratteri cubitali:

"LA SCUOLA PUBBLICA A CORTO DI RISORSE?"
"Ecco Come al Liceo Marcantonio Maretti Si Sperperano i Soldi del Fondo di Istituto"

Lo scritto che seguiva, non firmato, ridicolizzava il funzionamento del sito Internet del liceo classico e sottolineava che erano stati bruciati ventimila euro per realizzarlo. Gran parte della spesa era servita a pagare il cachet del cantante. Che, fra l’altro, come si diceva nell’articolo, aveva un talento per lo meno discutibile.
Ormai, Paolo era diventato la barzelletta della scuola e, quando passava, capitava spesso che qualche burlone gli mormorasse alle spalle canticchiando, sarcastico:

“Vieni al liceo amico
Dai fai come ti dico! Uh uh, uh uh, uh uh.”

L’uomo faceva finta di non sentire ma, chiaramente, gli dava parecchio fastidio. Anche perché rimaneva convinto, contro tutto e contro tutti, di essere un incompreso. Secondo lui, quei soldi erano stati spesi in maniera oculata e proficua.
Amilcare, poi, non stava certo molto meglio. Per i suoi studenti era stato fin troppo facile coglierlo in fallo. Lo avevano ripreso con il telefono cellulare mentre, dopo aver assegnato un compito in classe, si lasciava andare a schiacciare un bel pisolino. Nel video appariva davvero patetico. Aveva la testa poggiata di lato sulla cattedra, la bocca semiaperta e russava in maniera raccapricciante. Il filmato, che i ragazzi avevano girato per scherzo, era poi finito, non si sa come, sulla scrivania del Provveditore agli Studi. Per un insegnante come Amilcare, che doveva ancora superare il periodo di prova, la cosa poteva avere serie conseguenze.
Nemmeno Giovanni si era salvato dalla sfilza di guai e di maldicenze che stavano colpendo un po’ tutti a scuola. Si era diffusa la notizia che una sua cugina era titolare di un’agenzia di viaggi. La stessa, guarda caso, che tutti gli anni vinceva la gara d’appalto per l’organizzazione delle gite scolastiche. Le chiacchiere sull’argomento circolavano incontrollate. Sicuramente, si diceva in giro, era quella la ragione per cui Giovanni riusciva a trascorrere le sue ferie in località così esotiche. Lo stipendio di insegnante non gli avrebbe consentito di avvicinarsi a certe destinazioni neanche con la fantasia. L’unica spiegazione, secondo i più, era che quei viaggi costituivano una specie di tangente che la cugina gli riconosceva in cambio dei suoi favori quando il liceo sceglieva l’operatore turistico.
Per quanto riguardava Carla, infine, i problemi non le mancavano di certo. Lei era schierata politicamente e tutti ne erano a conoscenza da anni. Colleghi, alunni e genitori lo avevano sempre accettato. Fino a quel momento, nessuno aveva avuto qualcosa da ridire al riguardo. Adesso, improvvisamente, veniva accusata dai genitori e dagli alunni di tenere dei comizi più che delle lezioni. Era stato persino richiesto l’intervento di un ispettore da Roma! Anche per lei, quindi, le cose cominciavano a mettersi male. La faccenda poteva rivelarsi una fonte inesauribile di grattacapi.
Tutti, ma proprio tutti, erano convinti che ci fosse Arianna dietro questi fatti ma, purtroppo per loro, non potevano portare alcuna prova.
 
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2 replies since 4/4/2013, 20:46   189 views
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