Finchè non sei arrivato tu..., di Kristan Higgins

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AnitaBlake
view post Posted on 18/10/2013, 15:39 by: AnitaBlake




Recensione a cura di Anita Blake
Libro: Finché non sei arrivato tu
Autore: Kristan Higgins
Editore: Harlequin Mondadori
Uscita: Luglio 2013

“Finché non sei arrivato tu” di Kristan Higgins è la classica lettura estiva che conquista le lettrici sotto l’ombrellone per la sua allegria e spensieratezza.
In queste pagine viene raccontata la storia di Posey Osteraghen e “Il Dono di Dio”, alias Liam Murphy, ex scapestrato latin lover che aveva fatto innamorare Posey già dal liceo.
Due persone diversissime e con trascorsi lontani tra loro. Lei è stata adottata ma ha vissuto una vita felice, lui è stato in affidamento ma ha sempre causato molti guai, quando si rivedono, dopo oltre un decennio, Posey si scopre ancora innamorata di lui e Liam, lentamente, impara ad apprezzare quel “mucchietto d’ossa” che aveva sempre ignorato.
Una dolce storia a lieto fine nella quale si affrontano molte tematiche: l’adozione, la malattia, l’omosessualità, la vecchiaia e l’amore in maniera spontanea e delicata, dando ad ogni personaggio il rispetto che merita.
Una storia americana ma ricca anche di multietinicità poiché la chiassosa famiglia della protagonista è di origine tedesca e gestisce il “Guten tag” ristorante storico della cittadina in cui vivono.
Insieme con i due protagonisti per eccellenza hanno molto spazio anche il fratello di Posey, Henry, con il compagno, Jonathan, la migliore amica Kate, i dipendenti dell’azienda di Posey e Nicole, la figlia di Liam. Un altro ruolo molto importante è ricoperto da Gretchen, cugina orfana di Posey e, da sempre, sua antagonista.
Gretchen è l’opposto della cugina, sia caratterialmente con la sua esuberanza e sfrontatezza, che fisicamente, con il suo seno abbondante e le forme in tutti i punti giusti.
Le due cugine litigano per quasi tutto il libro, pizzicandosi a volte sottilmente altre apertamente, ma, alla fine, il legame tra loro si rinsalda dopo un bel chiarimento.
Posey, il cui vero nome è Cordelia, è una trentenne minuta con il metabolismo tanto veloce da dover mangiare almeno sei o sette volte al giorno. Non ha quindi un fisico formoso che valorizza ancora meno vestendosi quasi sempre da uomo.
Ha un’azienda di recupero architettonico ed ama il suo lavoro, la sua famiglia e i suoi amici. Conduce un’esistenza tranquilla fino al ritorno in città di Liam Murphy.
Dal canto suo, Liam è un uomo bellissimo. Posey lo ha ribattezzato in adolescenza “Dono di Dio alle donne” perché tutte andavano a letto con lui, fino a che non incontrò la donna che poi avrebbe sposato, e perché bastava un suo sguardo per far fremere ogni donna o ragazza nel raggio di cento metri.
L’uomo Liam è diverso rispetto al ragazzo che aveva lavorato al “Guten tag” al liceo. Colpito dalla morte della moglie, è un padre modello che ama profondamente la figlia, tuttavia la caratterizzazione del personaggio è più profonda e la Higgins, in questo romanzo, analizza profondamente le paure e le gioie che muovono l’anima di questo protagonista.
Tra l’analisi psicologica, temi seri e adolescenti scalmanati, la Higgins coinvolge i lettori in una storia carina che si legge velocemente.
Lo stile è semplice e lineare e permette all’autrice di trasmettere i sentimenti dei protagonisti e l’importanza di determinate azioni, piuttosto che altre, anche grazie all’espediente di usare le lettere maiuscole ad inizio parola per evidenziare un evento come “L’Evento” ; questo fa sorridere perché dà al lettore l’impressione di essere nella mente del personaggio.
Quattro stelline su cinque per una storia leggera e coinvolgente.
 
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7 replies since 25/4/2013, 13:52   891 views
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