Jerry è meglio, di Erin E. Keller - 15 Maggio

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A&P
view post Posted on 15/5/2013, 21:43 by: A&P




RECENSIONE DI ANGELA D'ANGELO
Libro: Jerry è meglio
Autore: Erin E. Keller
Editore: Triskell Edizioni
Genere: LTGB

Quanto il pregiudizio può danneggiare un rapporto? Quanto riesce ad ostacolarlo fin quasi a distruggerlo?
I protagonisti del libro Jerry è meglio lo capiscono, purtroppo, a loro spese.
I due avvocati, belli e di successo, sono infatti due testardi incapaci di confrontarsi, di chiarirsi e aprire i propri cuori.
Erin Keller costruisce sulla loro incapacità di comunicare, e sugli equivoci che ne derivano, una storia molto carina e leggera.
Battute sagaci, disperata ironia e tante bugie caratterizzano il rapporto tra Jerry e Aaron, entrambi segnati e traditi, entrambi pronti a nascondersi dietro una maschera ben congegnata per non mostrarsi deboli.
L'amore, infatti, è un sentimento che spaventa e, quando non si è pronti, capita spesso che non si sa come affrontarlo. I protagonisti si ritrovano, quindi, a lottare contro se stessi costantemente, sabotandosi per il terrore di aprirsi e amarsi.
Jerry è senza dubbio il personaggio che monopolizza la narrazione. Sfrontato, divertente e profondamente bastardo, sin da subito riesce a catturare le simpatie del lettore, che lo vede per quello che è: un uomo deluso e tradito.
Alla simpatia si mischia la tenerezza che i suoi tentennamenti e le sue incertezze ispirano, perché in fondo è uno zuccherino, una caramella rivestita da salsa piccante: irriverente fuori, cucciolo dentro.
Aaron, anche se meno brillante del suo compagno, è un bel personaggio, in cui fragilità e forza creano un perfetto equilibrio. Solo la paura lo blocca in una incapacità di agire che minaccia di rovinarlo da un momento all'altro, di distruggere la possibilità di un rapporto stabile e pieno d'amore.
I battibecchi e le incomprensioni sono il leit motiv di questo breve romanzo che in poche pagine riesce a mettere insieme una storia bene pensata e strutturata.
La narrazione procede velocemente, lo stile che vede il narratore ora onnisciente, ora impegnato prendere il punto di vista di uno dei due, può risultare un po' fastidioso, ma il ritmo della storia, tuttavia, fa scorrere le pagine in modo fluido, con la curiosità di arrivare presto ad un finale sofferto e apparentemente insperato.
Una storia carina, leggera, che si legge con piacere in un'oretta.
Ottima per chi ama un tipo di romanticismo frizzante e movimentato.
 
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3 replies since 15/5/2013, 16:45   364 views
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