lucia63 |
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| Non lasciarmi andare mi costringe di nuovo per l’ennesima volta a dire, il libro è carino si legge bene, ti fa passare qualche ora di svago ma…. Ma non tutto funziona come dovrebbe, mentre lo leggi troppe volte la trame e le sitazioni ti riportano alla mente altri libri e altre storie, in questo caso uno splendido Disastro e Easy e conta poco che le sitazioni siano leggermente differenti, e i personaggi leggermente diversi a stringere il tutto la storia si ripete. Forse sono io che non riesco più a immedesimarmi in ragazzi che hanno l’età di mio figlio, alle prese con genitori davvero carenti sia in fatto di affetto che di attenzione, con tragedie alle spalle che li hanno privati della leggerezza della gioventù, ma rimane comunque la sensazione di già visto di già letto e in questo caso con due personaggi che non hanno la capacità di bucare la pagina come Trevor e Allie. Non che Micha non sia un personaggio bello e simpatico anzi è forse più stabile e posato di Trevor, o che Lila non sia un personaggio secondario interessante che si contrappone ad America (amica di Abby. Notare che c’è sempre anche la coppia di amici sempre pronti ad appoggiarti) Insomma il libro si fa amare ma non si può certo dire che sia originale e che certi passaggi non siano abbastanza scontati, ma è scritto bene e nonostante non sia in fervente attesa di leggere il seguito, non scarto a priori la possibilità di leggerlo. Mi spiace solo che ormai ci siano corrente di omologazione così spiccate, esce un bel libro che si discosta dagli altri , ed ecco che improvvisamente ne escono altri mille, alcuni migliori altri peggiori ma tutti sullo stesso tema.
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