lucia63 |
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| L'idea di base era molto buona, il mistero di questo diario trovato in un magazzino, in cui Rebecca racconta la sua storia, e il desiderio di Sara di scoprire cosa ne è stato di lei. Durante la prima parte, il ritmo della narrazione è molto lento, almeno per me, spesso ci sono parti troppo descrittive e dispersivi, nozioni sui vini sull'arte, che interrompono la narrazione. I due protagonisti maschili sono entrambi molto affascinanti, lei è intrigata da tutti e due e tutti e tre nascondono dei segreti, il problema è che non scocca la scintilla con nessuno loro. Si capisce che nel prossimo libro avremo anche scene di bondage, ma in questo non ve ne sono, e il finale lascia davvero tutto in sospeso. Sinceramente non so se continuerò a leggere questa trilogia ma per il momento il mio voto non va oltre le due stelline e mezzo
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