Capitolo 11, "Reckoning" di Jeaniene Frost

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Christiana V
view post Posted on 30/9/2013, 10:22




RECKONING




LE NOSTRE TRADUZIONI SONO LAVORI AMATORIALI TOTALMENTE ESEGUITE DAI NOSTRI UTENTI E SENZA SCOPO DI LUCRO.
SONO RISERVATE ESCLUSIVAMENTE AI NOSTRI UTENTI ED E' ASSOLUTAMENTE VIETATO PRELEVARE QUESTE TRADUZIONI, INTERAMENTE O PARZIALMENTE, PENA IL BAN.



Tradotto da Sara Stefanelli



Revisione a cura di Christiana V









Capitolo 11


Ralmiel lo incontrò di fronte al salone dove aveva lavorato Becca. Da lì avevano una chiara visuale della polizia che sciamava intorno alla vecchia casa dei LaLauries e della squadra artificieri che scendeva in campo. I tizi volevano assicurarsi che nient'altro potesse esplodere lì dentro, non che Bones potesse biasimarli.
Dopo qualche minuto di silenzio, Bones si voltò verso Ralmiel. "Perché sei venuto lì stanotte?"
Ralmiel alzò le spalle. "Jelani si è offerto di pagarmi il doppio della taglia sul tuo cadavere se ti avessi lasciato vivere. Quindi ho pensato di aiutarti a uccidere la feccia che infesta la mia città. È stato facile scoprire dov'eri, mon ami, una volta che la casa ha fatto boom."
Bones non poté trattenere un grugnito. "Amico, ho delle cattive notizie per te. Jelani è al verde e Marie non ha autorizzato niente di tutto ciò che lui ha fatto in questi giorni, quindi non aspettarti alcun pagamento neanche tu."
Ralmiel lo fissò. "Non avrò i soldi?"
"Temo di no."
"Mi ha mentito. Lo ucciderò," disse Ralmiel offeso, tirando fuori un sacchettino dalla tasca e lo strinse.
Non accadde nulla. Ralmiel guardò in basso sorpreso, poi lo strinse ancora. E ancora.
Un lento sorriso apparve sul viso di Bones. "Hai qualche problema, vero?"
La comprensione sbocciò sul viso di Ralmiel. "Hai trovato Georgette," mormorò.
"Mai sottovalutare il tuo nemico," replicò Bones. "Sai che non devi trafficare con la magia, e se qualcosa dovesse accadere a Georgette per essere rinsavita rifiutandosi di partecipare ancora ai tuoi crimini, sarò costretto a renderli pubblici."
Ralmiel non disse niente per un lungo momento. Bones aspettò, chiedendosi se adesso che Ralmiel sapeva che non avrebbe preso un soldo per "lasciare" Bones in vita, se avrebbe osato sfidarlo in un duello leale, senza l'aiuto delle sue magiche uscite di scena.
Alla fine, un debole sorriso piegò la bocca di Ralmiel. "Non, mon ami. È passato ormai. I soldi non sono tutto, oui? Un giorno, forse, potrai essermi d'aiuto."
Bones inclinò la testa. "Spero che tu non stia mentendo. Mi piaci abbastanza, ma se mai ti rivedrò dall'altra parte di un'arma d'argento, ti farò avvizzire."
Ralmiel strinse le spalle. "Capito." Poi indicò col mento il mucchio di persone in strada. "Hai sete?"
Bones lasciò sfuggire un altro grugnito. Aveva voglia di buttarsi nella folla e saziarsi da quelle gole di innumerevoli persone senza nome, che non avrebbero mai saputo di essere state morse non appena avesse finito con loro? No. Voleva portare Becca a casa sua, pulire il suo corpo e poi seppellirla in giardino così che non le venissero fatte altre brutte cose.
Ma non poteva farlo. Era la famiglia di Becca ad avere il diritto di seppellirla, non lui. La cosa migliore che Bones poteva fare era lasciare Becca dove si trovava. La polizia avrebbe investigato, collegandolo agli altri omicidi e poi forse avrebbero deciso che avevano a che fare con un assassino che imitava i LaLauries, troppo ossessionato dalla loro storia oscura. Dato che i corpi di Delphine e LaLauries, nella morte, erano tornati alla loro vera età, la polizia poteva credere che erano vecchie vittime dissotterrate in quella stanza dallo scoppio della bomba. Non avrebbero mai realizzato che stavano guardando proprio gli assassini.
Quindi, in realtà, non aveva niente da fare eccetto buttarsi nella mischia che non aveva idea degli orrori commessi ad appena qualche isolato da lì. Inoltre, Marie avrebbe potuto provare a far sì che quello fosse il suo ultimo Carnevale. La portata della sua pena doveva ancora essere stabilita. Mangia e bevi, che domani moriremo, pensò ironicamente Bones.
Mostrò la mano a Ralmiel. "Fammi strada, amico."
 
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1 replies since 30/9/2013, 10:22   71 views
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