Un giorno, forse, di Lauren Graham - 25 marzo

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A&P
view post Posted on 8/2/2014, 13:37




UN GIORNO, FORSE

Tra esilaranti avventure sul set, incontri bizzarri, provini assurdi e un amore inatteso, Franny scoprirà che la vita può sorprenderti molto più di un film.

slVFu5oQuante volte Franny Banks, passeggiando sulla Quinta Avenue con gli anfibi e l'uniforme da cameriera, si è detta: Un giorno, forse, camminerò su questa strada con i tacchi alti e il portamento da vera diva. Quando è arrivata a New York, aspirante attrice e aspirante molte altre cose, Franny aveva un piano: sfondare nel cinema nel giro di tre anni. Ora ne sono passati due e mezzo, e le cose non stanno andando esattamente come sperato. La sola parte che ha ottenuto è stata in uno spot pubblicitario di imbarazzanti maglioni natalizi, e gli unici fan sono i suoi due coinquilini. Forse è il caso di trovarsi un piano B, come le consigliano tutti: Franny già si vede mentre torna a casa da suo padre, sposa l'ex fidanzato storico e «si sistema». Eppure, dentro di sé, sa che non è ancora pronta a tradire il suo sogno e non vuole rinunciare a seguire le orme dei suoi idoli: Diane Keaton e Meryl Streep. La svolta arriverà inaspettata, come in una battuta fuori copione: un giorno, durante lo spettacolo di fine corso alla scuola di recitazione, Franny cade rovinosamente sul palco. Sembra la fine della sua carriera mai decollata, e invece sarà il vero inizio. Tra esilaranti avventure sul set, incontri bizzarri, provini assurdi e un amore inatteso, Franny scoprirà che la vita può sorprenderti molto più di un film.

Genere: Romanzo
Editore: Sperling & Kupfer
Collana: Pandora
Pagine: 376
Prezzo: € 17,90
Uscita: 25 Marzo 2014



L'autrice:
Lauren Graham, attrice americana, produttrice e scrittrice meglio conosciuta per il ruolo di Lorelai Gilmore in "una mamma per amica" e Sarah Braverman in "Parenthood".
Il romanzo d'esordio della Graham, "Un giorno, forse" è una visione romanzata delle sue esperienze nel campo della recitazione a New York nella metà degli anni '90. Nel maggio 2013, il libro è entrato nella New York Times best seller.
Graham ha firmato un accordo con la Warner Bros per adattarlo in una serie TV. La sceneggiatura sarà scritta da lei.






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Edited by Pau_7 - 2/8/2014, 22:31
 
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AnitaBlake
view post Posted on 30/7/2014, 10:45





UN GIORNO, FORSE
Lauren Graham




«Ero partita entusiasta, sono rimasta fregata.»
Ecco, questo è quello che direi di primo acchito se mi dovessero chiedere cosa ne penso di questo libro.
Se siete telefilm addicted come me, conoscerete di certo Lauren Graham, la simpaticissima Lorelai Gilmore di “Gilmore Girls” (in Italia conosciuto come “Una mamma per amica”) e la Sarah Braverman di Parenthood. Attrice ironica e talentuosa, esordisce nei panni di scrittrice e devo dire che non lo fa nemmeno male, se non fosse per la trama del suo romanzo.

Ci troviamo nella New York del 1995/1996 per la precisione; Frances Banks (Franny) è un’attrice che vive a Brooklyn insieme alla sua storica amica Jane, aspirante produttrice, e ad un altro coinquilino, Dan, che ha l’obiettivo di diventare scrittore.

Per potersi permettere un corso di perfezionamento con un famoso attore e una vita dignitosa a NY, Franny lavora come cameriera in un pub, come cameriera free lance per una ditta di catering e, anche per avere visibilità, prende parte a numerosi spot.
La vita di un’aspirante attrice non è facile, ma qualcosa comincia a girare dopo lo spettacolo di fine corso quando una serie di agenzie si fanno avanti per averla nel loro carnet.
La scelta ricade su quella più rinomata, o per meglio dire, su quella che ha agganci ovunque, nomi altisonanti e rapidità nel procurarle lavori.
La ruota ha girato bene per Franny direte.
No, vi sbagliate.
Il messaggio del libro in questo caso sembra essere “ricordatevi di non fare il passo più lungo della gamba, mai!”
Ovviamente non può mancare una parte sentimentale in un romanzo come questo.
James Franklin: attorucolo, compagno di corso di Franny, donnaiolo e arrivista.
Questo è quello che comparirebbe nella scheda dei personaggi se un tizio del genere fosse degno di qualche parola.
C’è da dire che Franny non si lascia andare in un amore spassionato e struggente con questo “losco” figuro che tutto quello che vuole da una donna - ancor meglio se attrice - è che gli porti visibilità.
Quando Franny incappa nei problemi lavorativi James non ha più bisogno di lei e la nostra protagonista decide bene di piantarlo in asso.
C’è però qualcun altro che sarebbe l'atra metà della mela per Franny: Dan. I due sono protagonisti di quello che in gergo fangirlesco si chiama OTP (one true pairing,) “una coppia che il lettore crede - o spera - diventi Canon (reale)”.
Qualcosa succede con lui ma non ve lo svelo!
Il finale è un non finale; ho passato un paio d’ore buone cercando di capire se la cosa mi piaccia o meno, ma soprattutto se la scelta dell’autrice porterà ad altro, magari ad un sequel.

Bene, passiamo alla recensione vera e propria.
Lauren Graham è un’ottima scrittrice. Il suo stile è fresco e lineare. Quello che scrive è assolutamente chiaro.
Le descrizioni poetiche di NY e l’amore per la città che riesce a trasmettere a chi ne è assolutamente a digiuno sono fantastiche.
Ha creato dei personaggi a tutto tondo che si reggono in piedi da soli, tuttavia quelli secondari avrebbero meritato un po’ più spazio secondo me.
Franny è una grande protagonista. Ha una mente contorta che la prorta a fare voli pindarici e, se non state attenti, è possibile perdere il filo di quello che pensa. È esuberante, molto buffa e, se fosse una persona reale, avrebbe la capacità di mettere a proprio agio chi la circonderebbe.
Quello che mi piace è soprattutto la sua normalità, credo che ogni lettrice ci si riveda un po’ in lei.
Sarei pronta anche subito a leggere un seguito o uno spin off che racconti la backstory di Dan, di Jen o di Deena.
La nota dolente di “Un giorno, forse” è la storia di Franny.
Non ho trovato particolarmente entusiasmante quello che le accade, come le accade e quello che fa per farlo accadere.
Credo che con un po’ più di analisi questo romanzo avrebbe ottenuto il massimo dal potenziale che ha.

Lo consiglio? Sì, direi di sì.
Soprattutto a chi aspira a diventare attore come monito a tenere gli occhi aperti e a non fare scelte affrettate dettate dal bisogno.

Ah, un’ultima cosa!
A breve il romanzo diventerà la base di una serie tv dal titolo “Unfamous” dal momento che il network The CW ne ha acquistato i diritti.



Edited by Pau_7 - 31/1/2015, 09:47
 
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1 replies since 8/2/2014, 13:37   87 views
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