FIDUCIA CIECA
N.R. Walker
Blind Faith #1
Ho letto un discreto numero di romanzi M/M. Non ho mai avuto il problema di relazionarmi con una coppia omosessuale, leggere di come due uomini possono piacersi e amarsi e devo dire che ora ho trovato un romanzo veramente bello!
‘Fiducia cieca’ ha una trama lineare ma è l’attenzione al risvolto psicologico che mi ha colpito, insieme alla semplicità e alla naturalezza con cui si evolve la storia d’amore tra i due protagonisti. Il punto di vista è quello di Carter che parla in prima persona e la narrazione predilige il discorso diretto, ciò ci fa vivere la storia da protagonisti.
Carter è un veterinario da poco trasferitosi a Boston; Isaac è un insegnante cieco che ha un cane guida di cui Carter dovrà curare la salute. Carter è un belloccio, dai modi forse poco eleganti ma sempre educato e premuroso. Isaac è cieco a causa di un incidente, è indipendente, elegante, curato, bello ma tanto sgarbato quanto ‘freddo’.
Mettiamoci nei panni di una persona che all’età di 8 anni perde la vista e la mamma allo stesso tempo, poi perde il papà e in seguito perde il cane guida che tanto amava! Lo shock emotivo destabilizzerebbe chiunque! Ecco il motivo per cui Isaac è apparentemente freddo e distaccato da tutti, cerca di proteggere se stesso per evitare di soffrire ancora una volta. Ecco perché attacca prima di essere attaccato: per evitare di trovarsi a dover raccogliere i
cocci del proprio cuore.
Isaac è ancora immaturo, si comporterà come un ragazzino ma avrà il tempo per crescere sentimentalmente e sessualmente. È un vergine nei sentimenti e nel fisico ma ha la fortuna di avere accanto una persona che lo ama per quello che è e vuole il meglio per lui.
Carter e Isaac formeranno una delle coppie più dolci e sentimentali del panorama letterario romance.
Carter ha un po’ di esperienza in più ma rispetta il suo compagno, aspetta che lui sia pronto a darsi, sarà lui a proteggere Isaac, a prenderlo per mano e a mostrargli la via dell’amore. Carter è l’emblema della pazienza... e quanta ce ne vuole con un tipetto come il caro prof che ha semplicemente paura, paura di legarsi ad una persona che prima o poi, come già hanno fatto tutti gli altri, se ne andrà e lo lascerà nel suo buio.
Il buio è il mondo di Isaac: non ci sono colori o sfumature che possano spiegare la bellezza di ciò che lo circonda. La percezione delle cose, delle persone avviene attraverso gli altri sensi, diventati tanto acuti da permettergli di ‘vedere’ attraverso i suoni, i rumori, le voci. Nel romanzo due sono stati i momenti di maggior riflessione, entrambi legati ad Isaac. Isaac ha accettato il buio perché non può modificare questo stato ma non tollera il silenzio. Imporgli il silenzio significa togliergli l’unica via di comunicazione che ha con l’esterno e rinunciarvi è come abbandonarlo. Un altro momento è invece la paura di Isaac di rimanere solo. È talmente grande che chiede apertamente di non essere lasciato solo, vuole rassicurazioni, ha bisogno non solo di essere amato, vuole qualcuno che non se ne vada e che non lo lasci con il suo buio come unica compagnia.
A questo tema si lega quello che è l’altro protagonista del romanzo: il cane guida Brady, l’unico che ha dato a Isaac tutto l’amore possibile dal primo istante, che lo ha aiutato nel momento di bisogno, che ha tollerato tutte le angherie e l’indifferenza del suo padrone senza tradire il suo affetto.
Questo romanzo sarebbe un buon primo romanzo M/M da far leggere a chi si vuole avvicinare alla letteratura omosessuale. Sinceramente non trovo controindicazioni e chi osa solo nominare il sesso quale deterrente dovrebbe leggere alcuni ‘erotici’ che possono essere più volgari e poco rispettosi della donna in una coppia etero di quanto possa essere questa coppia innamorata.
Edited by Pau_7 - 8/3/2015, 16:35
