Se un giorno ci rincontreremo, di Monique Scisci - 23 luglio

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AntoMiccio
view post Posted on 7/3/2015, 19:00 by: AntoMiccio





SE UN GIORNO CI RINCONTREREMO
Monique Scisci




“Se un giorno ci rincontreremo” è un romanzo breve della collana ‘You feel – i tuoi colori del rosa. Quando vuoi, dove vuoi’ edito da Rizzoli. Il romanzo, ispirato al ‘colore rosa’, è un mix delle caratteristiche di quel genere romantico sentimentale che ci fa sognare.

Alessandra è una ragazza ricca, vive in una splendida villa, ha un padre premuroso che non le fa mancare niente, tre amiche splendide pronte a starle vicino in qualsiasi situazione. Tutto ciò non la tiene al riparo da una cocente delusione d’amore che la fa soffrire al punto che non fa più vita sociale, non mangia… Non vive, sopravvive.

Perché? Perché soffre il mal d’amore, quello più terribile: non essere la prescelta dell’uomo che ami perché non può, c’è qualcun altro che ha la precedenza, forse non nel cuore ma nei diritti.
La trama descrive una condizione di vita che molti di noi lettori avranno vissuto. Ci saremo disperati per amore e sicuramente coloro che ci amano avranno cercato di consolarci con la famosa frase ‘ Con il tempo passerà!’. Accidenti, che frase stupida!!! Certo che passa con il passare del tempo ma intanto si vive il presente, il futuro arriverà. È nel presente che si soffre, che si vive una battuta di arresto! Nel presente il cuore sanguina e la mente vive nel passato di quello che è stato e che vorremmo ritornasse ma non succederà. In questi momenti il futuro non esiste!
Il tempo guarisce le ferite perché il dolore va scemando, prendiamo coscienza di quello che non c’è più e affrontiamo la nostra vita perché anche quella va avanti.
Se si tratta di amore, esiste un altro motto che sicuramente è più credibile: ‘ Chiodo schiaccia chiodo’. Sì, questo aiuta! E di solito, come per Alessandra, è una persona diversa da quella che ci ha lasciato, è una persona che ci capisce meglio e fa breccia nel nostro cuore passando per la nostra mente perché ora siamo più razionali.
La protagonista, dapprima sul viale della depressione, decide in seguito di affrontare il suo tormento con la più classica delle soluzioni: il viaggio. Abbandonare tutto e vivere lontano da tutti in un posto nuovo che ci riempie l’anima, è un balsamo per le anime tormentate. Se poi la permanenza in luoghi lontani è allietata da persone dall’animo nobile, artistico, sensibile, beh.. siamo vicini alla guarigione.
Ho riflettuto molto sul titolo. All’inizio non mi sembrava fuorviante, poi una lettura più analitica mi ha aiutato. Per ben due volte Alessandra vuole un nuovo incontro, una nuova possibilità, ma se nel primo caso è caldamente sconsigliato scaldare una minestra già mangiata, nel secondo caso si è chiuso una porta ma si è aperto il portone della felicità.
‘Se un giorno ci rincontreremo’ è un romanzo breve, ben scritto, scorrevole, personaggi un po’ stereotipati. Ma la lettura deve andare oltre le righe della trama che, anche se non presenta niente di nuovo, in questo caso non lascia l’amaro in bocca.




Edited by Pau_7 - 8/3/2015, 16:30
 
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1 replies since 20/7/2014, 20:08   105 views
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