| Ecco la mia recensione:
Dopo anni e anni d’attesa torna la Jones e io sento gli angeli cantare.
Sto esagerando? Non credo, perché questa autrice scrive fuori dagli schemi e questo la rende a dir poco originale.
I suoi libri non sono canonici, non ti travolgono per le emozioni, la storia d’amore, il dolore o il tormento dei protagonisti. Quello che attira della Jones è la simpatia e il mistero. Lei scrive thriller travestiti da romanzi paranormal, con risate, continue e costanti risate. Per di più non perde mai il ritmo, sempre intenso e incalzante, non lascia mai il lettore “solo” e lo sprona con curiosità alla lettura.
La protagonista è sempre lei, Charley, che in questo libro si fa ammirare ancora di più perché nessuno prende pugnalate alle spalle dai suoi affetti più cari come lei. Ne soffre, perché ha un cuore, ma non si abbatte; si arrabbia ma alla fine si rialza, sempre e da sola e questo la rende un mito più di chiunque altro.
Non vi sto a raccontare la trama perché, come tutti i gialli, merita di essere scoperta a poco a poco, ma mi soffermo un po’ di più sulla parte “rosa”. Avete presente quel megafusto di Reyes? Questo ragazzo fa sospirare noi e Charley sin dall’inizio e, udite udite, non ha ancora finito. Il riflettore è puntato su di lui e molto ci verrà raccontato. Molte ombre verranno dissipate, ma il caro figlio di Satana, oltre a incontri piccanti, combina anche un bel pasticcio e la Jones è bravissima a lasciare la trama sempre sospesa.
Cosa accadrà nel prossimo volume? Charley capirà la potenza dei suoi poteri? Farà finalmente sesso vero con Reyes? Mi chiedo se lo scopriremo. Nell’attesa vi lascio una sua citazione “ci sono pochissimi problemi personali che non possono essere risolti con una giusta dove di esplosivo ad alto potenziale”.
Ora ditemi, come darle torto?
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