IL PRIMO BACIO A PARIGI
Stephanie Perkins
Anna, Lola e Isla #1
"Ecco tutto quello che so riguardo la Francia: Madeline, Amelie e il Moulin Rouge. La torre Eiffel e l'Arco di Trionfo, anche se non ho la più pallida idea di quale sia la loro funzione attuale. Napoleone, Maria Antonietta e un mucchio di re di nome Luigi. Non sono sicura nemmeno di cosa abbiano fatto, ma credo che abbia a che fare con la Rivoluzione Francese e, di conseguenza, con la Presa della Bastiglia...”Mi sono innamorata di questo romanzo. Non so se riuscirò a mettere insieme i miei pensieri... Anna è la figlia dello scrittore di romanzi drammatici più famoso d'America (i riferimenti a Nicholas Sparks non sono casuali!). Vive ad Atlanta, dove inizierà l'ultimo anno di liceo. In futuro vorrebbe andare al college per studiare critica cinematografica e diventare il critico donna più bravo al mondo. Ogni settimana si reca al cinema per poi recensire i film nel suo blog, per allenarsi. Ha una specie di ragazzo, una migliore amica, un fratellino che adora... insomma ha una vita felice.
Il padre, però, decide di mandarla a finire il liceo a Parigi, nella scuola America chiamata SOAP. Anna deve trasferirsi, si ritroverà da sola, in una nuova scuola dove non conosce nessuno e dove non sa nemmeno la lingua.
"L'unica parola francese che conosco è OUI. Che significa "Sì" e solo recentemente ho imparato a scriverlo o-u-i e non w-i-i."Fin dall'inizio del romanzo entriamo nei panni di Anna. È eccitata per Parigi, per un nuovo inizio, per una città sconosciuta... ma allo stesso tempo è arrabbiata perché nessuno le ha dato altra scelta.
Nella SOAP riuscirà a farsi nuovi amici e pian piano si ambienterà (con molti alti e bassi).
Qui conoscerà Étienne:
"Nome Francese. Accento Inglese, scuola Americana. Anna-confusa."Un giovane franco-britannico-americano (si dice così?!?!?). Più basso di lei di alcuni centimetri, ma estremamente bello, simpatico, intelligente, gentile...
Étienne le farà conoscere Parigi, la porterà al cinema, la lascerà sfogare... i due diventeranno amici.
Il loro percorso di amicizia e poi d'amore è meraviglioso.
È una storia che evolve lentamente, fatta di piccole cose e piccoli gesti. Non ci saranno scene HOT o altro, è un YA tenero ed innocente. L'amicizia e l'amore sono casti e puri xD
Entrambi i protagonisti dovranno crescere, cercare di risolvere i loro problemi famigliari. Dovranno pensare al futuro. Insieme riusciranno finalmente a superare le loro paure e i loro problemi. Non mancheranno i drammi e i momenti più tristi, ma credo che ci sia un equilibrio tra felicità, tristezza, speranza e via dicendo...
Mi sono immedesimata benissimo in Anna e sono riuscita a capire ogni suo gesto, pensiero, discorso! I dubbi che prova sono comprensibili e anche quelli di Étienne.
"Insomma cosa dovrei desiderare? Qualcosa che non sono sicura di volere? Qualcuno di cui non sono sicura di aver bisogno? O qualcuno che so di non poter avere?"Il tema fondamentale del romanzo è l'amore in generale, non solo nel senso romantico del termine, ma l'amore per la famiglia, l'amicizia, i film, i libri, casa, città... l'amore per la vita. Forse è stato proprio questo a farmi innamorare del libro, non è un tema banale e mentre leggevo ho sorriso, riso, pianto, sofferto... con i personaggi. Ho finito il libro e mi sono ritrovata un sorriso da ebete stampato in faccia per almeno 3 ore xD
La mia prima reazione è stata: " Ommiiodddiioooo quanto ammmmmoooreeeeee!!!! È fantasticoooooooooo <3" [potete leggerlo su goodreads xD]
I personaggi secondari sono altrettanto belli e interessanti. Sono di supporto ai protagonisti e alla trama, nel bene e nel male. Alcuni li ho odiati profondamente, altri li ho amati…
Probabilmente nei seguiti della serie li ritroveremo tutti!
L'ambiente è descritto benissimo, mentre leggevo mi sono sentita catapultata nella città dell'amore. L'autrice ci descrive i luoghi famosi, ma soprattutto i luoghi meno famosi. Appena ho terminato la lettura sono andata a cercare i voli per Parigi! Mi ha lasciato una voglia pazza di partire e andare via *-*
La scrittura è semplicissima e leggera. L'autrice fa molti riferimenti a libri, film, musica attuale. Ci mette in mezzo qualcosa di francese per farvi immergere di più nell'ambiente parigino e per rendere tutto più realistico.
Insomma credo che questo romanzo sia perfetto, non ho trovato nulla da criticare. Ormai è amore incondizionato!
"Per noi due "Casa" non è un posto. È una persona e finalmente siamo a Casa."Edited by Pau_7 - 6/3/2015, 23:31