Millennio di fuoco - Seija, di Cecilia Randall

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view post Posted on 19/1/2015, 20:57
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… la vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare …

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Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti

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MILLENNIO DI FUOCO
SEIJA

Baviera 1999 d.C.
Mille anni sono trascorsi da quando il demoniaco popolo vaivar è apparso in Europa, muovendo dalle lande desolate oltre il Volga per reclamare il possesso delle terre abitate dagli umani e cambiare la Storia per sempre.
Da allora una guerra infinita strazia il continente ormai condannato a un eterno medioevo, in cui i regni nati dalle ceneri dell’antico Sacro Impero sopravvivono a fatica tra alleanze precarie, rovesciamenti di fronte ed epidemie. I vaivar avanzano con armate di creature innaturali e spaventose, i manvar: la loro marcia procede inesorabile e sono giunti ormai nel cuore della Baviera.
Seija, giovane coraggiosa e tenace, è l’erede di un’antica stirpe di guerrieri pagani, cacciati dalle terre di Kaleva proprio in seguito all’invasione dei vaivar. Adesso il suo popolo, decimato e nomade, sopravvive offrendo ai cristiani la propria abilità militare in cambio di cibo e di un luogo sicuro in cui piantare le tende.
Seija è pronta alla lotta contro l’esercito vaivar comandato dal più grande nemico degli umani: Raivo, il Traditore dalla Mano Insanguinata, stratega temibile, condottiero spietato e unico uomo a essersi venduto anima e corpo ad Ananta, l’immortale regina dei vaivar, per farsi trasformare in un demone plurisecolare e sterminare quella che una volta era la sua specie.
Ma quando Seija è costretta ad affrontare il Traditore nel pieno della battaglia, il fantasma di un antico segreto cambia per sempre il suo destino.
Perché il condottiero nemico prima esita e poi scatena contro di lei una caccia senza quartiere? Perché ne è così ossessionato da trascurare persino gli obiettivi militari, pur di catturarla? Cosa è accaduto davvero tre secoli fa alla Torre della Strage, il maniero del Traditore, nel giorno in cui Raivo ha rinunciato alla sua umanità?

Genere: Fantasy
Editore: Mondadori
Pagine: 415
Prezzo: € 16,00
Ebook: € 9,90
Uscita: Ottobre 2013




Lanostrarecensione_zps0bdfebe8



Edited by Sara Gatto - 20/1/2015, 20:10
 
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LadyGinevra
view post Posted on 19/1/2015, 21:58





MILLENNIO DI FUOCO - SEIJA
Cecilia Randall




1999 d.C. Il corso della storia si è arrestato quando mille anni prima è apparsa una razza demoniaca dalle intenzioni aggressive che ha imperversato, portando terrore e devastazione. L’Europa è stata quindi confinata in un Medioevo perenne, sconvolta dal conflitto tra l’armata demoniaca, inarrestabile e feroce, e gli uomini, che tentano una difesa disperata.
Il popolo umano, frammentato in Regni ed etnie eredi del passato, sopravvive tra alleanze incerte, intrighi, esiti mutevoli della guerra e carestie; il popolo demone è retto da Ananta, di stirpe Vaivar. I Vaivar rappresentano il lignaggio demoniaco puro, possono forgiare i Manvar e si avvalgono di altre creature letali semi-demoniache, alcune con poteri.
La protagonista, Seija, comanda insieme al fratello una comunità umana guerriera, nomade, pagana e ormai decimata. Il sostegno dei Saahavi è ambito, nonostante subiscano il disprezzo da parte dei cristiani: in cambio di un luogo dove sostare e materie prime, offrono le proprie abilità nel combattimento e nella fabbricazione delle armi.
Seija, forgiata dalle tradizioni del clan e dalla consapevolezza del suo ruolo, è una giovane dallo spirito indipendente, guerriera e leader tenace come il fratello, a cui è molto legata. Ha un temperamento fiero, meno assennato rispetto al fratello, ma che la rende rispettata al pari di lui. Lotta contro le convenzioni sociali e per la dignità personale, oltre che ovviamente per la sua gente, spronando e infondendo fiducia anche nella sconfitta, affrontando le sfide fisiche e mentali con fermezza, nonostante le difficoltà e le sofferenze.
Tra i punti di vista seguiti dal romanzo, anche quello di Raivo, il Traditore dalla Mano Insanguinata, prediletto di Ananta, condottiero che ha rinunciato all’umanità e si è fatto trasformare dalla regina dei demoni nel Manvar migliore che sia stato creato. Quasi immortale e dall’aspetto umanoide, è diventato il comandante più temuto e feroce della razza demoniaca, nonché uno stratega eccellente e temibile, dall’indole indomita e caparbia. Rispetta i Manvar, stima a modo suo coloro che gli sono vicini e lo servono fedelmente, possiede un senso insolito dell’onore.
L’incontro-scontro sul campo di battaglia di Etten (Baviera) tra Raivo e Seija segna il destino di entrambi. I due sono impegnati a braccarsi e a fuggire ed ogni incontro si trasforma in uno scontro di volontà. Raivo, nel ruolo del conquistatore, la vuole fare sua. Seija non vuole sottomettersi al nemico infame e a un mostro, nonostante, suo malgrado, se ne ritrovi avvinta. Scordatevi scene di sesso e smancerie: i contatti carnali sfociano in carezze e baci ruvidi ma ardenti in occasioni rare, con Raivo che tenta di forzare la giovane.
Raivo è il “cattivo” della storia e tale rimane. Dopo migliaia di anni in stato di Manvar è ormai contaminato dall’indole demoniaca: ferocia, sangue e morte, conquista, vittoria e vendetta. Ma quanto della sua anima è condannata, corrotta al punto da annullare l’essenza originaria? L’inquietudine che lo tormenta riaffiora dall’incontro con Seija. Una bambina umana veggente permette a Seija di scoprire la verità sul passato di Raivo e quindi sull’ossessione che nutre per lei. Ma percepisce anche la sua angoscia.

“Come fai a vivere, dopo tanto dolore?” mormorò.
Raivo serrò i pugni, si trattenne. Non replicò.
“Tu non sei un diavolo” disse ancora lei. Era pallidissima. “Sei metà umano e metà… non lo so. L’avevo sentito, ma non ci credevo.” Lasciò ricadere la mano in grembo. “Che cosa sei? Da dove viene questa natura sconosciuta?”
“Non è necessario venire dagli inferi per essere un mostro.” Raivo non seppe nemmeno perché le rispose e subito si pentì di averlo fatto, così come si pentì di averle lasciato scrutare dentro di lui.



La furia e la spietatezza delineano solo un lato della personalità di Raivo: è un personaggio intenso che non si può non amare.
Conoscere il Traditore e i Manvar scardina le certezze di Seija, anche se restano l’avversario da distruggere.
L’autrice riesce nell’impresa di illustrare un universo ucronico e di delineare creature sovrannaturali inedite, con proprie origini e gerarchia interna. Non mancano riferimenti alla politica. Interessante il glossario in cui sono illustrati l’andamento “distorto” degli eventi storici e le creature inventate.
La trama scorre fluida e incalzante, tra duelli e battaglie ben descritti, cambiamenti di ambientazione e di prospettiva che il lettore riesce a seguire senza il rischio di perdersi. I personaggi principali hanno una caratterizzazione solida.
Non resta che attendere il seguito, con protagonista Raivo, e di conoscere il destino di questo amore folle e impossibile.




Edited by Pau_7 - 5/2/2015, 21:07
 
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