Posts written by Karyn.

view post Posted: 20/7/2014, 21:18 Perfect Couples - YouFeel - Ironico

PERFECT COUPLES

Ritrovarsi senza partner a un reality per coppie era la cosa migliore che potesse capitarle!

Silvia aveva sognato un San Valentino diverso, fatto di cioccolatini, fiori e tanto amore.
Così quando proprio quel giorno si vede recapitare la busta rosa di Perfect Couples, il reality per coppie a cui doveva partecipare con il fidanzato fedifrago, il primo istinto è quello di gettarla in fondo al cestino. Poi però la sorella le suggerisce un piano B. Perché non trovare un sostituto? Il premio in palio per la coppia vincente è un matrimonio in diretta tv, una luna di miele da favola, ma soprattutto un milione di euro! Per una cifra del genere Diego, un vecchio ex con problemi finanziari, potrebbe essere interessato a fingere di essere ancora pazzo di Siliva. Certo, per entrambi non sarà né facile né piacevole… Ma perché non provare? Così nell’incantevole isola di Tenerife lo show ha inizio. E tra prove, televoto e costumi di scena Silvia e Diego si ritroveranno molto più vicini di quanto “temessero”. Ma non si può sfuggire alla regola di Perfect couples. Vince solo la coppia perfetta. Una storia brillante e ironica in cui l’amore va in diretta…

Mood: Ironico
Editore: Rizzoli
Collana: YouFeel
Pagine: 110
Prezzo: € 2,49
Uscita: 23 Luglio 2014

Edited by Pau_7 - 22/7/2014, 19:13
view post Posted: 20/7/2014, 21:11 Lovangeles - YouFeel - Ironico

LOVANGELES

Cosa c’è di peggio di tuo padre in prigione? Tua madre che si trasferisce da te.

d75V43R“Dopo mesi in cui non è successo più nulla ecco, di nuovo, il finimondo. So già che mi pentirò di non avere apprezzato a sufficienza la rassicurante monotonia delle mie giornate. Siamo finiti sul lastrico. Non conosco ancora i dettagli. A presto con gli aggiornamenti.” Loretta Cammareri, sceneggiatrice italoamericana, vive a Los Angeles e ha un blog. Quello che non può immaginare è che la sua tranquilla esistenza, fatta di ex amiche stronze diventate famose e sogni in celluloide ancora da realizzare, sta per essere sconvolta. Per sempre. Il padre, il boss delle mozzarelle più buone della California, è scappato, pieno di debiti e di capi d’imputazione, e la madre, sconvolta e abbandonata, sta per trasferirsi da lei. Peggio di così non poteva andare, ma Loretta non è un tipo che si demoralizza e cerca subito un buon avvocato. Per fortuna che la vita, come il migliore dei film, riserva anche piacevoli sorprese e così l’avvocato si rivela essere, oltre che un re del foro, anche un “re di cuori”. E quando meno te lo aspetti Los Angeles può diventare LoVangeles… Un divertente viaggio nella Hollywood di oggi, una passeggiata a due sul Red Carpet.

Mood: Ironico
Editore: Rizzoli
Collana: YouFeel
Pagine: 123
Prezzo: € 2,49
Uscita: 23 Luglio 2014

Edited by Pau_7 - 22/7/2014, 14:24
view post Posted: 20/7/2014, 20:54 Solo una questione di prezzo - YouFeel - Erotico

SOLO UNA QUESTIONE DI PREZZO

Quanto saresti disposta a pagare per il piacere?

HWfZLhWKaren, giovane editor londinese, ha una vita sessuale insoddisfacente: a quasi trent'anni ‘non è ancora successo’. E non si tratta della prima volta, ma di scoprire se anche lei potrà mai provare quelle fantastiche sensazioni che le descrivono le sue amiche. Insomma, se è in grado di raggiungere un orgasmo e smetterla di fingere. Ma come può ‘risolvere il problema’ visto che quando va a letto con un uomo non vede l’ora che tutto sia finito? “Ci vorrebbe un esperto, un gigolò” le consiglia l’amica Amanda: qualcuno che sappia far sciogliere una donna senza cadere nei sentimentalismi. E così nella vita di Karen arriva Tucker Murray, il migliore professionista sulla piazza. Il piacere aumenta incontro dopo incontro, ma il rischio è quello di innamorarsi… Sexy, disinibita e travolgente, quando avrete letto questa storia vorrete avere quell’ uomo nel vostro letto. Costi quel che costi.

Mood: Erotico
Editore: Rizzoli
Collana: YouFeel
Pagine: 104
Prezzo: € 2,49
Uscita: 23 Luglio 2014



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Edited by Pau_7 - 7/3/2015, 13:42
view post Posted: 20/7/2014, 20:47 Senza regole - YouFeel - Erotico

SENZA REGOLE

Un gioco senza regole, tranne una: mantenere il segreto o tutto sarebbe finito. E lei non aveva alcuna intenzione di parlare…

t1DBsBYÈ proprio mentre sente che la sua vita di coppia sta entrando in una pericolosa routine e sente che il suo matrimonio con Emanuele è ormai finito che Federica riceve una scatola con un cellulare. Lo scambio di messaggi dal contenuto sempre più erotico con uno sconosciuto le fanno scoprire una parte di sé sopita e pronta a esplodere senza controllo. Così decide di dare libero sfogo a quella sensualità repressa per anni… Una nuova Federica, non più moglie e madre, ma donna priva di legami diventa protagonista appuntamento dopo appuntamento di un gioco proibito e sempre più eccitante, fatto di travestimenti, incontri segreti e regali proibiti. Tutto è concesso, non ci sono regole se non il buio e il silenzio. Chi è quell’uomo che conosce così a fondo il suo corpo al punto da riuscire a farle provare un piacere mai provato? Appassionato, seducente e un po’ morboso. Chi non vorrebbe incontrarlo? Un mix di erotismo e dolcezza, con un finale inaspettato.

Mood: Erotico
Editore: Rizzoli
Collana: YouFeel
Pagine: 114
Prezzo: € 2,49
Uscita: 23 Luglio 2014

Edited by Pau_7 - 22/7/2014, 14:17
view post Posted: 20/7/2014, 20:34 Oro rosso - YouFeel - Erotico

ORO ROSSO

Capelli rossi come il fuoco, labbra dolci come il miele: era lei il suo frutto proibito.

d2ZcppaÈ nella borsa di una donna che si scoprono i suoi segreti. E Tommaso ha scoperto quello di Margot. O forse lo crede. Quella rossa che emana sensualità solo a guardarla legge di nascosto libri erotici. Margot Laurien sta per diventare la sua socia d’affari nella gestione di un centro sportivo e Tommaso Benaldi vuole conoscere tutto di lei. Ma, forse, più che la socia gli interessa la donna: calda, bella, sensuale, con una cascata di capelli rossi che si ostina a tenere raccolti. Come sarebbe bello affondare le dita in quelle morbide onde ramate e conoscere ogni centimetro di quel corpo. Anche Margot è attratta da Tommaso, che la sta salvando da un fallimento annunciato offrendole un futuro che non ha mai sperato. Ma nel passato di Margot c'è un segreto che l'ha convinta a non fidarsi mai più di un uomo. Riuscirà a mantenere le distanze anche questa volta? Una storia intensa e sensuale che leggerete senza riuscire a smettere.

Mood: Erotico
Editore: Rizzoli
Collana: YouFeel
Pagine: 90
Prezzo: € 2,49
Uscita: 23 Luglio 2014

Edited by Pau_7 - 22/7/2014, 14:16
view post Posted: 20/7/2014, 20:25 L'uomo dei sogni - YouFeel - Erotico

L'UOMO DEI SOGNI

A volte i sogni diventano realtà

HIBvvqJCosa accade quando un sogno riaccende desideri che credevamo di aver blindato dentro di noi per sempre? Emma, dopo la fine della sua lunga relazione con Andrea, chiude il suo cuore alle emozioni per paura di soffrire ancora. Solo la notte la sua mente, libera da pensieri e imposizioni, si abbandona a eccitanti sogni erotici in cui un uomo fantastico le fa provare sensazioni che mai avrebbe pensato di conoscere. Un uomo meravigliosamente perfetto, se solo esistesse. Ma mai mettere limiti ai miracoli che il destino può compiere. Lo sconosciuto che Emma ama solo a occhi chiusi, si rivela presto una persona vera, l’uomo che cambierà la sua vita. Per sempre. Una storia che farà sognare ogni donna, ma in cui sensualità, dolcezza e fantasia non svaniranno al sorgere del sole.

Mood: Erotico
Editore: Rizzoli
Collana: YouFeel
Pagine: 97
Prezzo: € 2,49
Uscita: 23 Luglio 2014

Edited by Pau_7 - 22/7/2014, 14:15
view post Posted: 20/7/2014, 20:20 Il cliente - YouFeel - Erotico

IL CLIENTE

Lei è la sua guardia del corpo, lui il cliente

“Il cliente ha sempre ragione” e “Mai mischiare lavoro e piacere” sono le regole dell’Agenzia Barrat.
Julie le conosce bene, è una bodyguard abituata ad affrontare ogni tipo di situazione, anche la più complicata. Questa volta però è davvero difficile. Il cliente da proteggere è il famoso e affascinante scrittore Marc Molland: per seguirlo da vicino senza destare sospetti, Julie veste i panni della sua fidanzata. Un ruolo difficile e ricco di insidie, dove il confine tra relazione professionale e reale attrazione fisica rischia di confondersi. E la convivenza forzata, naturalmente, non facilita la situazione.
Così, complice l’autunno parigino, i due finiscono a letto. Da quel momento nulla è più lo stesso. E tra pericoli, tradimenti e colpi di scena Julie e Marc scopriranno di non poter fare più a meno l’uno dell’altra. Un'irresistibile miscela di passione, intrighi e avventura, un romanzo eccitante e coinvolgente.

Mood: Erotico
Editore: Rizzoli
Collana: YouFeel
Pagine: 86
Prezzo: € 2,49
Uscita: 23 Luglio 2014

Edited by Pau_7 - 22/7/2014, 14:13
view post Posted: 20/7/2014, 20:13 Un tramonto ancora - YouFeel - Emozionante

UN TRAMONTO ANCORA

Le giornate al mare possono essere soleggiate, ventose e a volte burrascose, ma i tramonti sono sempre a lieto fine.

CaVaAeZ«E poi a Key West c’è il tramonto più bello del mondo!» Chi resisterebbe a questa immagine senza sognare qualcosa di romantico? Alma, giornalista di economia e politica, lascia la fredda Boston e si concede una breve vacanza con il cane Bobak nell’isola all’estremo sud della Florida: vuole riposarsi e ritrovare la serenità perduta dopo il matrimonio fallito, ma soprattutto spera di non incontrare coppiette felici che mano nella mano passeggiano sulla spiaggia e disegnano cuori sulla sabbia. O almeno questi sono i suoi progetti finché incontra Paul, un biologo marino che lavora in un centro di ricerca per la salvaguardia dell’ambiente. Quell’uomo la intriga, la incuriosisce e l’affascina fin dall’inizio. E anche lui pare attratto da Alma. Ma allora perché è così sfuggente e distante? Due cuori e una casetta di legno verde, una travolgente storia d’amore a contatto con la natura.

Mood: Emozionante
Editore: Rizzoli
Collana: YouFeel
Pagine: 84
Prezzo: € 2,49
Uscita: 23 Luglio 2014

Edited by Pau_7 - 22/7/2014, 14:10
view post Posted: 20/7/2014, 20:08 Se un giorno ci rincontreremo - YouFeel - Emozionante

SE UN GIORNO CI RINCONTREREMO

Quando niente sembra avere più senso, è giunto il momento di affidarsi al cuore

Ifkq1A7Alessandra aveva fatto progetti per il futuro e tutti comprendevano Daniele. Ma a volte l’errore di una notte può avere conseguenze enormi. Meglio partire e lasciarsi tutto alle spalle, fare un viaggio, magari in Scozia, dove, tra le misteriose atmosfere di un epico e glorioso passato, potrà finalmente rimarginare le ferite. A Edimburgo Alessandra conosce Carl, un giovane pianista che per mantenersi suona nei locali la sera. Con lui vorrebbe lasciarsi andare, capisce che potrebbe essere finalmente quello giusto, ma prima deve tornare in Italia e chiudere col passato. Anche Carl si sente attratto da quella dolce italiana, ma sa che lei ha bisogno di tempo. Tempo per capire cosa vuole realmente e chi ama davvero. “Se un giorno ci rincontreremo vorrà dire che il destino è dalla nostra parte” le dice prima di lasciarla andare. E il destino decide sempre nel modo migliore. Emozionante, struggente, a tratti malinconica, una storia d’amore che vi commuoverà.

Mood: Emozionante
Editore: Rizzoli
Collana: YouFeel
Pagine: 85
Prezzo: € 2,49
Uscita: 23 Luglio 2014

Edited by Pau_7 - 22/7/2014, 14:09
view post Posted: 20/7/2014, 20:01 La voce del vento - YouFeel - Emozionante

LA VOCE DEL VENTO

“Il vento è una buona cosa, porta la pioggia e la manda via, non devi avere paura”

YD9mp9DInghilterra 1882. La giovane Kitty Reed, sopravvissuta a un naufragio nel quale ha perso il padre, trascorre le giornate nella dimora estiva di famiglia facendo progetti per il futuro. Una sera a un ballo incontra Richard, duca di Lansbury, un uomo più vecchio di lei ma molto affascinante che le fa ritrovare la voglia di amare. Ma la felicità ha il suo prezzo e per ottenerla bisogna prima spazzare via tutte le nubi del passato, come fa il vento. Quel vento che ha scandito i momenti più importanti della vita di Kitty. Affrontare il suo passato una volta per tutte le servirà a comprendere che nella vita è possibile realizzare sogni e ideali solo se ci guardiamo dentro e realizziamo chi vogliamo essere. Intrighi, passioni e sentimenti dell’Inghilterra di fine XIX secolo.

Mood: Emozionante
Editore: Rizzoli
Collana: YouFeel
Pagine: 107
Prezzo: € 2,49
Uscita: 23 Luglio 2014

Edited by Pau_7 - 22/7/2014, 14:06
view post Posted: 20/7/2014, 19:54 Incontro veneziano - YouFeel - Emozionante

INCONTRO VENEZIANO

Non poteva esserci alcun futuro tra loro. A meno che non lo volessero davvero.

pxTlDxwLucy, ventitreenne inglese, riceve come regalo di laurea dalla adorata nonna un soggiorno a Venezia. La città la incanta dal primo momento, con il suo fascino elegante e senza tempo, ma a conquistare veramente il suo cuore è l’attraente Michele Falieri, il giovane proprietario di Villa Sartori, l'hotel in cui lei trascorre la sua indimenticabile vacanza. Quell’uomo, nobile di origini e di aspetto, è un concentrato di stile, eleganza e fascino, ma è altrettanto misterioso e nasconde un passato doloroso. Cedere alla passione è bello ed eccitante, dimenticarla si rivela impossibile. Ma troppi chilometri li dividono, troppi ostacoli si frappongono tra loro. Cosa succederà quando Lucy tornerà alla vita frenetica di Londra, tanto diversa dall'esistenza quasi fatata che ha conosciuto a Venezia? Nella città più magica al mondo una dolcissima storia d’amore può solo conoscere un lieto fine.

Mood: Emozionante
Editore: Rizzoli
Collana: YouFeel
Pagine: 85
Prezzo: € 2,49
Uscita: 23 Luglio 2014

Edited by Pau_7 - 22/7/2014, 14:03
view post Posted: 20/7/2014, 19:47 Il cielo era pieno di stelle - YouFeel - Emozionante

IL CIELO ERA PIENO DI STELLE

Nulla e nessuno le avrebbe mai più separate.

1b8SXHcBeth a Londra e Meg a New York ricevono un telegramma da un notaio italiano che le avvisa della morte del padre. Entrambe partono subito per Lecce, luogo della loro infanzia dove scoprono di avere una terza sorella, Jo, e un’eredità da dividere. O meglio una montagna di debiti da sanare. Decidono allora di sistemare la masseria di famiglia per rivenderla e di prendersi una pausa da tutto, amori e lavoro. Ma l’amore non va in vacanza e Beth incontra Andrea, un affascinante e misterioso uomo che non la lascia indifferente. E tra problemi, imprevisti e preoccupazioni, quando tutto sembra precipitare il cielo si riempie di stelle e per le sorelle De Feo arriva il momento di ricominciare da capo. Giulia Beyman firma questa intensa storia di tre sorelle divise tra un’infanzia perduta e un rapporto ritrovato, le cui protagoniste richiamano alla mente il classico di Louisa May Alcott, Piccole donne.

Mood: Emozionante
Editore: Rizzoli
Collana: YouFeel
Pagine: 102
Prezzo: € 2,49
Uscita: 23 Luglio 2014

Edited by Pau_7 - 22/7/2014, 13:55
view post Posted: 19/7/2014, 18:14 HHS-Hampton High School - Romanzi Rosa

Potete leggere un estratto di HHS - HAMPTON HIGH SCHOL, fornitoci dall'autrice stessa, per farvi conoscere il suo stile di scrittura.
Buona lettura!



Pag. 69

E così dicendo le sue mani si posarono sulla sua schiena. Erano calde e avevano una crema fredda tra le dita. Gliela stava cospargendo adagio, e con delicatezza, sulla schiena. Non resistette e le scappò un verso di dolore.
«Molly, cerca di reggere il dolore, perché altrimenti domani non ti alzi in piedi. Mi hai capito? Stringi i denti» e le sue mani continuarono ad applicare crema fredda sulla sua schiena.
Molly fece quel che gli ordinò lui, senza dir nulla, ma era sicura che i suoi occhi si erano riempiti di lacrime di dolore. Non si accorse nemmeno quando Norman le riabbassò la maglia e la rivoltò verso di sé.
«Oh, Cristo!» Norman era allibito e al tempo stesso preoccupato, vedeva le sue lacrime e lei non riusciva a fermarle. Silenziose scendevano contro la sua volontà, «Respira lenta Molly, ora si attenua.»
Lei annuì con la testa mentre una lacrima cadeva rotolando, grossa e piena, sulla guancia. Maledetta lacrima. Norman la fissò a bocca aperta e poi con delicatezza usando il pollice, gliele tolse.
«Lo uccido!» senza aggiungere altro schizzò fuori dallo sgabuzzino e corse via. Molly rimase allibita e senza parole a vederlo correre, ma ripresasi subito lo seguì anche se la schiena protestava, ogni passo era un dolore lancinante alla spina dorsale. Aveva un sospetto su dove sarebbe andato.
view post Posted: 19/7/2014, 15:28 La lettera Z - Romanzi M/M

LA LETTERA Z

Seguito di Dalla A alla Z
Un libro della serie Coda

ygcTCg4Zach e Angelo si sono sistemati nella loro nuova vita a Coda, Colorado, trovando posto nella comunità con l’aiuto dei loro amici Matt e Jared. Zach e Angelo stanno anche lavorando ai dettagli della loro relazione, ma quando prendono una decisione che non trova l’appoggio di Jared, Angelo si ritrova in conflitto con il migliore amico del suo compagno, nonché compagno del suo migliore amico.

Quando i quattro decidono di fare un breve viaggio a Las Vegas, Angelo crede che lui e Jared potrebbero tornare ad andare d’accordo come prima. Invece, un incontro casuale con l’ex ragazzo di Zach porta Angelo a farsi molte domande riguardo a se stesso e alla sua relazione con Zach. Matt e Jared ci sono sempre stati quando Zach e Angelo hanno avuto bisogno di aiuto. Ma quando si tratta di riconsiderare la loro relazione, gli amici potrebbero portare più danni che benefici.

Traduttore: Killerqueen
Copertina Artista: Anne Cain
Genere: M/M
Editore: Dreamspinner Press
Pagine: 107
Uscita: 29 Luglio 2014


Acquista sullo store di Dreamspinner!




La serie "Coda" è al momento così composta:
1 - Promesse
2 - Dalla A alla Z
3 - LA LETTERA Z
4 - Fragole per dessert


LEGGI UN ESTRATTO:
… Angelo





MATT E Jared stanno facendo una festa di Capodanno. È cominciato tutto quando Matt ha detto che dovevano mantenersi attivi nella comunità e conservare un’immagine positiva. Qualche stronzata del genere. Jared non sembrava troppo d’accordo, ma Lizzy ne ha sentito parlare e potete facilmente immaginare che cosa sia successo dopo. E, ovviamente, se Matt e Jared danno una festa, dobbiamo esserci anche io e Zach.

Ci sono un po’ di poliziotti e le loro mogli, un gruppo di insegnanti, qualche amico di Lizzy e qualcuno di Brian. Non appena entriamo, Zach emette un lamento.

“Che c’è che non va?” gli chiedo.

“Odio le feste,” dice lui. “Non conosco nessuno qui.”

Non posso fare a meno di ridere. “Che cosa stai dicendo, Zach? Conosciamo tutti qui!”

“No!”

“Vengono tutti nel nostro negozio.”

“Davvero?”

“Sì, amico.”

“Chi è quella?” Indica una donna nella stanza.

“Susan Dahlinger. Si occupa del pane nel negozio di alimentari. Le piacciono i film d’azione.”

“E lei?”

“Ann Farraday. Insegna al liceo con Jared. Le piacciono i film stranieri. È l’unica in città a noleggiarli.”

“E lui?”

“Frank Jacobsen. Fa il meccanico in quel negozio nella Quinta Strada. Anche a lui piacciono i film d’azione, ma sua moglie preferisce le tragedie. La metà delle volte, arrivano a un compromesso noleggiando commedie romantiche. Penso che sappiano, in questo modo, che nessuno dei due sarà soddisfatto.”

Guardo Zach, il modo in cui mi guarda mi fa arrossire. Come se fossi arrivato da un altro pianeta o – non lo so – come se fossi davvero l’angelo che dice che io sia, ed è colpito.

“Ma come fai?” mi chiede. Non so dargli una risposta. Mi limito a prestare attenzione, so che lui non lo fa.

Arriva Jared e mi trascina via. Si è messo in testa che ora che leggo di più dovrei unirmi a un gruppo di lettura. Mi presenta una coppia di persone: la donna che insegna inglese al liceo e un’altra signora che fa l’infermiera. Già non sono sicuro di voler far parte di un gruppo di lettura e addirittura me ne trova uno con tutte queste donne? A volte penso che Jared non mi abbia proprio capito. Poi ogni tanto lo dimostra, come in questo caso.

Così mi ritrovo con queste due donne che mi parlano, ed è allora che lui entra.

Capisco subito che quel tizio non è di Coda. Primo, non l’ho mai visto da queste parti. Secondo, è frocio. Non intendo frocio come me, Matt, Jared o anche Zach. Intendo frocio con una F maiuscola e rosa. È più basso di Jared, ma più alto di me. È magro e ha i capelli castani. È vestito in un modo che non si vede molto spesso dalle parti di Coda. Sembra un punk rocker degli anni ottanta, con un po’ più di classe però. Una versione giovane e ricca di Sid Vicious. È un po’ effeminato. Ah, ancora una cosa: è un figo da paura. Lo vedo e la prima cosa che penso è come mi sentirei a togliergli di dosso quei vestiti da ragazzino pieno di soldi.

Entra e parla a Jared: sta flirtando con lui come se non ci fosse un domani, ma Jared non gli dà corda. Non che sia scortese. È più come se fosse abituato alle avances di quel tizio, quindi sembra non prenderlo sul serio, e mi chiedo che cosa ne pensi Matt di tutto ciò. E poi quel tipo si volta e mi guarda.

Ora, sono assolutamente sicuro di non credere all’amore a prima vista. Ma credo al desiderio a prima vista. Ed è esattamente ciò che sento. Per un istante, mi squadra da capo a piedi, poi sorride. Non è un sorriso qualsiasi, è il tipo di sorriso che sottintende un invito e non ci sono dubbi, stiamo pensando alla stessa cosa.

Ma sto con Zach.

Tutta ’sta storia della ‘relazione’ è ancora nuova per me.

Il primo tizio con cui è successo qualcosa è arrivato poco prima che compissi sedici anni. Io e lui abbiamo passato qualche settimana insieme facendoci venire a vicenda, prima che la sua mamma ci scoprisse. Mai più visto da allora. Undici anni più tardi, ho incontrato Zach, e ora stiamo insieme da qualche mese. Ma in quegli undici anni tra Bobby e Zach, non ho mai avuto relazioni vere e proprie. Ogni volta che sono uscito con qualcuno per fare sesso – e non voglio mentire, è successo un sacco di volte – è stata un’esperienza rapida e impersonale. La maggior parte dei ragazzi l’ho incontrata nei locali. Due volte, quando ero giovane, non avevo ancora raggiunto i venti, sono stato con lo stesso ragazzo per tre volte. Ma c’è qualcosa che spinge la gente a pensare che al terzo incontro si debba cominciare a parlare. Entrambe le volte, è stato quel terzo incontro a farli cominciare a pensare di voler sapere il mio nome, da dove venivo. Tutte quelle cazzate che non volevo condividere. Così, dopo quelle esperienze, mi creai una regola: due volte al massimo, con ogni ragazzo. Qualche anno dopo, ho deciso che anche quello era troppo.

Fino a quando non ho incontrato Zach.

So che esiste il sesso, e che esiste l’amore, e so anche che se si ha fortuna esistono il sesso e l’amore. È ciò che ho con Zach. E negli ultimi mesi ho capito la differenza, è molto meglio. Così, fino ad allora, non mi sono mai guardato indietro. Ma all’improvviso, mi ritrovo a sperare di poter vivere ancora una volta quell’esperienza rapida e impersonale.

Il nuovo ragazzo sta parlando con Lizzy ora, ma non riesce a staccarmi gli occhi di dosso troppo a lungo. Riesco a sentirli su di me. E, giusto o sbagliato che sia, la consapevolezza del suo sguardo mi sta eccitando. Più mi dico di non pensare a lui, più mi ritrovo a guardarlo.

Infine, mi guardo intorno e trovo Zach. È in cucina a parlare con Matt e mi sta guardando. Mi faccio strada verso di lui attraverso il soggiorno affollato. Matt se ne va prima che io arrivi. Mi appoggio al bancone accanto a Zach, dando la schiena al tizio che sto cercando di ignorare.

“Ti diverti?” mi chiede, e c’è qualcosa di buffo nel modo in cui me lo dice. Non mi accusa. È come se fosse compiaciuto. Quando lo guardo, sta sorridendo.

“Certo,” dico.

“Chi è?” chiede.

“Chi?” chiedo, anche se penso che abbia capito.

Mi lancia un’occhiata, continuando a sorridere, e dice, “Il tizio con cui stai flirtando.”

Sento le guance che mi diventano rosse e guardo il pavimento. “Non lo so.”

“Continua a guardarti.” Non sembra irritato o geloso. Sembra che trovi divertente l’intera faccenda. “È carino,” dice.

“Se lo dici tu,” rispondo, ma non riesco a guardarlo.

“Angelo,” dice, con quel tono di voce che sottintende che sono un idiota, “credi che ormai non mi accorga subito di quando sei eccitato?”

Ora non riesco proprio a guardarlo. Mi sento piccolo piccolo. Sono imbarazzato, mi vergogno e mi sento in colpa. Amo Zach così tanto. L’ultima cosa che vorrei è fargli del male.

Sono sul punto di aprire la bocca e dire a Zach che mi dispiace, quando all’improvviso dice, “Continua, a guardarti.”

Alzo lo sguardo e mi trovo il suo addosso. “Cosa?” chiedo stupidamente. Di solito non sono io quello che ha problemi a comprendere quando parlo con Zach, ma in questo momento mi sento decisamente stupido.

“Continua,” ripete, sorridendomi. “Divertiti. Torna da me quando avrai finito, però.”

Per un istante mi limito a restare lì senza parole. Sta dicendo quello che credo che stia dicendo? È serio? O mi sta mettendo alla prova? Non che Zach sia il tipo che lo fa, ma me lo chiedo comunque. “Non posso,” riesco infine a dire.

Sembra sorpreso. Mi sta guardando, facendo quella cosa che fa lui, come se stesse cercando una risposta e come se, guardandomi con sufficiente intensità, quella potesse comparire sulla mia fronte o qualcosa del genere. E credo che questa volta vada così, perché a giudicare dal suo volto sembra che abbia improvvisamente compreso.

“Non possiamo parlarne qui,” dice tranquillo. “Coraggio.” Mi prende la mano e mi conduce attraverso la casa, fino a giungere nel cortile sul retro. Fa freddo e le uniche persone presenti sono un paio di donne che fumano. Zach mi porta lontano da loro, nel cortile, dove Matt e Jared hanno sistemato un tavolo da picnic. Ci si siede sopra in modo da essere alla mia altezza. Ho una certa difficoltà a guardarlo negli occhi.

“Angelo?” Aspetta fino a quando non incontro il suo sguardo, poi dice, “So che lo vuoi. So che lui ti vuole. Quindi, qual è il problema?”

Ora mi sembra davvero che ci sia una specie di trappola. “Sto con te, Zach.”

Avvicina la mano e afferra uno dei passanti della cintura. Mi avvicina a sé. “Non mi importa.”

Ci penso per un istante. Non avevamo mai affrontato il problema, se fosse o meno un rapporto esclusivo. Penso di aver soltanto supposto che fosse così. “Mi stai dicendo che va bene se vado a letto con altri uomini?”

“No.” Il suo sguardo è intenso, capisco che ciò che dirà sarà importante. “Ti sto dicendo che qui, stasera, va bene se vai a letto con lui.”

“Va bene.” Sono piuttosto sollevato sapendo che non avremo una relazione completamente aperta. Saremo da qualche parte nel grigio che c’è in mezzo ai due estremi. E poi capisco ciò che potrebbe significare. “Non posso fare altrettanto con te,” gli dico. “Può non essere giusto, Zach, ma non voglio condividerti.”

Mi sorride. “Dubito che ti troverai a doverlo fare.”

“Non sarai geloso?”

Vedo che ci pensa per un secondo. Poi, invece di rispondermi, mi fa una domanda. “C’è qualcosa che può accadere con lui che potrebbe spingerti a lasciarmi?”

Non ho bisogno di riflettere nemmeno per un istante. “No!” Lo stringo e lo bacio con intensità. Avvolgo le braccia intorno al suo collo e sento le sue che vanno intorno alla mia vita. “Non ti lascerò mai.”

Sorride, ma mi fa un’altra domanda. “Credi che ci sia una possibilità che quello che accadrà con lui sia meglio di ciò che abbiamo noi due?”

“No.”

“Ma lo vuoi comunque?” Non ho bisogno di rispondergli. Vede la risposta nei miei occhi e nel modo in cui arrossisco di nuovo. “Va bene, Ang. Non posso fare in modo che tu smetta di desiderare altre persone. Di sicuro non posso impedire che altri desiderino te. Penso che potrei portarti a casa e cercare di farti consumare tutte quelle energie a modo mio. Ma in realtà,” fa spallucce, “credo che tu sappia come separare il sesso dalle emozioni.” Certo che lo so fare. È ciò che ho fatto per undici anni. Mi avvicina di nuovo e mi bacia. “Concedigli un pezzetto di te, Ang. L’importante è che il resto sia mio.”

“Appartengo completamente a te,” dico, ed è la verità. Perché anche se scopassi con quel tipo, non ho alcuna intenzione di spartire qualcosa di mio con lui. “Sei sicuro?” chiedo a Zach.

Sorride. “Sono sicuro, Ang.” Poi passa a questioni più pratiche. “Lo porterai a casa nostra?”

“Assolutamente no.” Non ho mai portato nessuno a casa mia. Di sicuro non comincerò ora. “Resteremo qui.”

“Bene,” dice. Mi bacia la fronte e si alza in piedi. “Divertiti.”

Resto nel cortile per qualche minuto, congelandomi fino all’osso e pensando a Zach. Spero con tutto me stesso che nessuno dei due finisca per pentirsene.

Torno dentro e trovo subito quel tipo. È abbastanza evidente, mi stava cercando. Mi sorride di nuovo in quel modo – quel modo che sottintende un invito – e mi fa un cenno in direzione del corridoio. Verso la camera da letto.

E questa volta, gli sorrido di rimando.

Mi aspetta all’inizio del corridoio, quando arrivo mi prende le mani e mi conduce verso la camera. Jared sta uscendo dalla camera da letto quando arriviamo noi, ci viene praticamente addosso.

“Dove state andando?” chiede, spostando lo sguardo da uno all’altro.

“In camera da letto,” dice il tipo con cui sono. “Non ti dispiace, vero, zuccherino?” È la prima volta che lo sento parlare, la sua voce è lieve, melodiosa e un po’ femminea. Il suo tono è canzonatorio, sembra che stia quasi ridendo, come se il mondo intero fosse una barzelletta e lui fosse l’unico a capirla.

“Cosa avete in mente di fare quando sarete lì?” chiede Jared.

Lui ride. “Zuccherino, sei così carino quando fai lo scemo.” Mi sta ancora tenendo la mano, ma mette il braccio libero intorno alla vita di Jared e lo attira a sé. “Perché non vieni anche tu?”

Jared lo allontana, come se l’avesse già fatto un milione di volte. Le sue guance cominciano a farsi rosse, mi guarda. “E Zach?” chiede.

“E Zach cosa?” chiedo. Non perché io non sappia dove vuole andare a parare, ma perché mi infastidisce che Jared pensi di doversi fare gli affari nostri.

“Avete pensato a che cosa accadrebbe se dovesse scoprirlo?”

“Lo sa già.”

“Lo sa?”

“Sì, amico. È in cucina. Vai a chiederglielo tu stesso se non mi credi.”

“Non credo che dovreste…”

Ma il tizio lo interrompe. “Zuccherino, sai bene che adoro quando fai il provinciale con me, ma stai tranquillo. Siamo adulti consenzienti.” Si fa strada oltre Jared, in camera da letto, trascinandomi dietro di sé. Chiudo la porta e mi ci appoggio, poi lui fa un passo verso di me.

“Pensavo che mi avresti fatto aspettare tutta la notte,” dice, sorridendomi, e io non posso fare a meno di ricambiare il sorriso.

“Pensavo anch’io che l’avrei fatto,” dico.

“Non voglio creare alcun problema con il tuo ragazzo. Stavi dicendo la verità a Jared?”

“Non sto mentendo. Ha detto che va bene.”

Il suo sorriso si fa un po’ più sexy. “Bene.” Si sporge verso di me e mi bacia la mascella. La sua lingua guizza sul mio orecchio. Il suo tocco mi fa battere il cuore e ce l’ho già mezzo duro. Non sto pensando a nulla oltre ciò che voglio fare con lui. Ma poi mi sussurra all’orecchio, “Vuole unirsi a noi?”

Solo poche parole, ma sono come uno schiaffo in faccia per me. Come ho fatto a non pensarci? Forse sarebbe meglio. Ma poi penso a Zach che tocca un altro uomo e capisco di non potercela fare. Zach non sarà geloso, ma io lo sono. Lo allontano appena, in modo da guardarlo in faccia. “Non puoi avere Zach,” gli dico, e sembro più arrabbiato di quello che volevo.

Si limita a sorridermi. “Non lo voglio, zuccherino. Lo dicevo solo per te.”

Si sporge in avanti per baciarmi e lo allontano senza neppure pensarci. È come nei locali. Stesse regole. Non lascio che mi bacino. Non lascio che mi scopino. Sembra un po’ sorpreso, ma non insiste. Mi prende di nuovo per mano e mi guida verso il letto. Apre il cassetto del comodino. Non il primo, come avrei fatto io se fossi stato in cerca del lubrificante. Va dritto al secondo cassetto e tira fuori un tubetto, cerca ancora un po’ e trova un paio di preservativi.

“Sei stato con Jared,” dico, sorpreso.

Mi sorride da oltre la spalla. “Molte volte, zuccherino.”

Tutti i pezzi vanno al loro posto ora, e capisco quanto sono stato idiota a non capirlo prima “Tu sei Cole.”

“Mamma mia,” dice con fare civettuolo, guardandomi e sorridendomi malizioso. “La mia reputazione mi precede.”

C’è qualcosa di deliberato nella sua appariscenza, e non posso fare a meno di sorridere. “Cosa sei venuto a fare qui?”

Mi mette una mano sul fianco. È sufficiente quel contatto per farmi battere di nuovo il cuore. “Sono in Colorado per il fine settimana. Non parlavo a Jared dall’anno scorso, così ho deciso di chiamarlo, casomai.”

“Casomai lui e Matt si fossero lasciati?”

“Non puoi biasimarmi per averci provato, vero, zuccherino? Jared mi ha invitato comunque alla festa. Pensavo che magari lui e quel grosso poliziotto incazzato fossero disponibili per le cose a tre.”

Mi metto quasi a ridere all’idea che Matt permetta a qualcuno di toccare Jared. “Non hai alcuna possibilità.”

“Oh, beh,” dice mentre mi si avvicina. “Tu sei qui. Io sono qui.” Mi mette le braccia intorno al corpo e mi bacia il collo. “Spero che Jared non abbia detto nulla che possa farti cambiare idea,” sussurra strofinando le sue labbra sul mio orecchio.

Scuoto la testa. “Non è stato Jared a parlarmi di te. È stato Matt.”

Si tira indietro per guardarmi, vedo un lieve luccichio nei suoi occhi. “Di sicuro è stata una conversazione interessante.”

“Ha detto di averti beccato con Jared, prima che si mettessero insieme.”

Si limita a sorridere. “Onestamente, la fai sembrare una cosa così squallida. Quando Matt si è fatto vivo, avevamo i vestiti addosso e tutto il resto.” Mi toglie la maglietta e si spinge contro di me. La sua voce al mio orecchio è sexy e tranquilla. “Dimmi, zuccherino, parleremo tutta la notte?”

“Spero di no,” dico, e lui ride. Le sue mani scivolano sulla mia schiena, poi intorno alla mia cintura. “Non starò sotto,” dico. Probabilmente sembra un po’ improvvisa come dichiarazione, ma penso che un momento valga l’altro.

“Va bene, zuccherino,” dice, e mi bacia di nuovo la mascella. Avvolgo le braccia attorno a lui, sotto la sua maglietta. La sua pelle è liscia e morbida contro i miei polpastrelli. Mi sbottona i pantaloni e fa scivolare una mano in basso sul mio ventre, dentro i boxer. Mi mordicchia il collo, gemendo, mentre spingo contro la sua mano. Le sue dita sono morbide, esplorano con gentilezza, si muovono lungo la mia asta.

Sono decisamente stufo delle chiacchiere. A parte Zach, non volevo così tanto qualcuno da molto tempo. Gli tolgo la maglietta e lo spingo sul letto senza troppe cerimonie. Mi guarda sorpreso, mi pare che gli piaccia che io ora sia più aggressivo. Mi metto sopra di lui. Non riesco a decidermi dove toccarlo prima. È più magro di Zach, è magro come me. I nostri corpi sono quasi identici, davvero. Potremmo essere fratelli. La sua pelle è meravigliosa, giusto un po’ più chiara della mia, e non ha peli sul petto. Passo le mani lungo i suoi fianchi e sopra il suo addome. Mi avvolge con le braccia e spinge contro di me, chiudo la bocca intorno a uno dei suoi capezzoli. Geme e le sue dita vanno nei miei capelli. Va bene per il momento.

Stiamo uno premuto contro l’altro mentre stuzzico prima un capezzolo, poi l’altro. Cerca di avvicinare di nuovo la mano al mio inguine, ma gliela allontano e gli blocco le braccia. Gli piace, sì. I suoi occhi sono chiusi, geme e si inarca contro di me.

Mi muovo verso il basso e gli sbottono i pantaloni. Alza il bacino in modo che glieli possa togliere. Mi sorprendo nel non vedere alcun pelo pubico. È completamente depilato. Non sono mai stato con uno depilato prima d’ora, ed è decisamente eccitante. Ha anche un odore diverso. Non muschiato, qualcosa di più dolce e pulito. Cazzo, è arrapante. Passo un bel po’ di tempo facendo scorrere le mani e la lingua sulla sua pelle liscia. Mi piace soprattutto sentire i suoi testicoli lisci nella mia bocca. Il suo respiro è pesante, geme appena, le sue dita sono nei miei capelli. Gli sposto le mani. “Non toccarmi la testa mentre lo sto facendo.

“Ma certo, zuccherino,” e sposta le mani alle mie spalle.

Gli passo la lingua intorno alla punta prima di scivolare verso la base del membro, senza smettere di succhiarlo mentre mi sposto. Trattiene il respiro. Porta le mani alle sponde del letto, afferra le lenzuola e si inarca contro di me. Per un secondo penso che stia già per venire. Ma poi boccheggia e dice, “Oddio, sei bravo.” Non parla molto, dopo, ma mi fa piacere che nell’altra stanza ci sia la musica, visto che non è esattamente silenzioso.

Non provo nemmeno a immaginare quanti pompini ho fatto nel corso degli anni, ma sono piuttosto sicuro di non averne mai fatto uno così. Lo possiedo. Le mie mani gli stringono il culo, aiutandolo a spingere più in profondità nella mia bocca. Le mie dita scivolano su e giù sulla sua fessura. Sono così eccitato, potrei venire senza che mi tocchi. Potrei raggiungere l’orgasmo semplicemente strusciandomi sul letto mentre glielo succhio. Probabilmente lo farei anche, se non avessi i pantaloni addosso.

Finalmente sento i suoi muscoli che cominciano a contrarsi e mormora, “Manca poco, zuccherino.” Mi viene da ridere, e non è esattamente facile con un cazzo nella gola. Urla quando viene e lo tengo in profondità fino a quando non ha finito.

Mi tiro su per poterlo guardare in faccia. I suoi occhi sono semichiusi e sul suo volto c’è un sorriso pigro. “Posso baciarti ora?” chiede.

“No.”

Fa spallucce. Fa passare le dita sul mio petto, nei miei pantaloni, e le stringe intorno al mio pene. “Vuoi che faccia altrettanto?” chiede a voce bassa, la sua stretta si fa più forte. “O vuoi scoparmi?” Il solo pensiero di averlo in ginocchio davanti a me mi spezza il respiro e la mia erezione sobbalza appena nella sua mano. Mi sorride. “Speravo che la tua risposta fosse questa.”

Mi alzo in modo che riesca ad abbassarmi i vestiti. Non mi tolgo i pantaloni. Mi limito ad abbassarli quel tanto che basta per non averli in mezzo. Mi metto uno dei preservativi e mi spalmo un po’ di lubrificante. Si mette carponi e mi guarda da oltre la spalla.

Devo ammetterlo, i miei pensieri razionali lasciano la mia testa in quel momento. Mi limito a guardargli il culo, proprio di fronte a me, come un’offerta. Ho paura di toccarlo. So che perderei il controllo.

“Che cosa stai aspettando?”

Ho la bocca secca, cerco di leccarmi le labbra. “Non sono sicuro di poterci andare piano,” dico, e non mi sembra neppure la mia voce. Non posso credere di desiderarlo così tanto.

“Non c’è bisogno che tu ci vada piano, zuccherino,” dice, vagamente divertito a giudicare dalla voce. Mi fa l’occhiolino. “Non sono fragile come sembro.” Fa ondeggiare il sedere per provocarmi. Gli afferro i fianchi e spingo contro di lui. Appena dopo aver oltrepassato la sua entrata, quasi mi arrendo. Spinge contro di me, accogliendomi completamente. Mi fermo lì, affondato completamene dentro di lui, godendomi quella sensazione di costrizione intorno al mio membro.

“Fallo!” mi sibila, e l’ultimo pizzico di autocontrollo che mi era rimasto va in fumo. Mi muovo dentro di lui veloce e con forza, lui risponde altrettanto bene. Ansima parecchio. La sua pelle sbatte contro la mia, il letto cigola, e non mi interessa se il mondo intero saprà che cosa stiamo facendo in questo momento. So che sarà un po’ indolenzito domani e probabilmente avrà anche dei lividi sui fianchi dove lo sto tenendo, ma non posso fare niente per fermarmi. C’è qualcosa in lui che mi rende selvaggio. Penso a come mi sono sentito facendolo venire con la bocca. Tutta quella pelle liscia, il suo profumo, ed è sufficiente. Oltrepasso il limite, lo tengo stretto contro di me mentre vengo.

Quando ho finito, lui si sfila. Si lascia cadere sulla schiena e mi sorride. Mi stendo accanto a lui, senza toccarlo, e ci concentriamo nel riacquistare un respiro regolare.

Dopo un minuto, dice, “Non so ancora il tuo nome.”

Ovviamente una delle regole prevede di non dirlo mai, ma questa volta sembra diverso. “Angelo.”

“Angelo.” Sospira. “È meglio che me ne vada da qui. Il fidanzato grosso e cattivo di Jared mi spezzerà le gambe se mi troverà nel suo letto. Non credo che gli importi chi è con me.”

Ho la sensazione che abbia ragione. E non voglio neppure pensare a che cosa mi dirà Matt. Mi tiro su, porgendogli una mano per aiutarlo ad alzarsi. Ci rivestiamo in silenzio. Lo seguo fino alla porta. Comincia ad aprirla, poi all’improvviso la richiude e si volta per guardarmi.

“Se ne è andata ora, vero?” dice sorpreso.

“Se ne è andata cosa?”

“Tutta quella tensione. Non volevo qualcuno così tanto da molto tempo. Ma ora,” scrolla le spalle, “è finita.”

Ha ragione. Ciò che sentivo per lui sta già svanendo. Come un fiammifero che all’inizio splende, ma poi si spegne troppo presto. Ora sembra un uomo qualsiasi. Come se potessimo uscire per sempre senza mai scopare. “Penso di sì,” dico.

Accenna un sorriso. “Il tuo ragazzo dev’essere una persona piuttosto intelligente.” Mi mette una mano sul braccio. “Prenditene cura, Angelo.” E poi se ne va. Torna alla festa. Lo vedo avvicinarsi a Jared, che mi guarda come se volesse darmi un pugno.

Non mi importa. Non mi devo preoccupare di ciò che pensa Jared.

Vedo Zach non appena torno in cucina. È appoggiato al lavandino, parla con Lizzy. I suoi occhi si posano su di me non appena arrivo nella stanza. È curioso, ma nulla di più. Non è arrabbiato. Non è geloso. Non è triste. Va bene, perché non saprei come affrontarlo se si arrabbiasse con me.

Mi fermo, prendo una bibita dal frigo e ne bevo mezza tutta d’un fiato. Non voglio andare da lui con il gusto di Cole ancora sulla lingua. Poi mi volto verso di lui e mi sorride.

Lo raggiungo e mi sporgo verso di lui. Il suo corpo sembra così sicuro e familiare. Gli passo le mani sul petto, gli bacio il volto. Rabbrividisce appena, poi si rilassa e mi cinge con le braccia. Tutto ciò che voglio ora è lui. Non so se ha senso, ma proprio in questo momento lo voglio più che mai. Se fossimo soli, l’avrei già spogliato.

Gli passo le braccia intorno alla vita e mi metto sulle punte per sussurrargli all’orecchio, “Come fai a essere così intelligente?”

Ride. “Non sono sicuro di esserlo. Jared ha passato gli ultimi venti minuti a dirmi che sono uno stupido.”

Lo guardo negli occhi e dico, “Si sbaglia.”

“Lo pensi davvero?”

Annuisco. “Lo so.”

Mi sorride, le mie mani stanno cominciando a vagare sul suo corpo. So che c’è un sacco di gente che può vederci, ma non mi importa. Gli metto una mano sulla nuca e lo attiro per baciarlo. Adoro il modo in cui muove la lingua sul labbro inferiore, e il modo in cui una delle sue mani scivola su per la mia schiena fino alla parte posteriore del collo. Adoro la sensazione di familiarità. So che lo farà, ma mi eccita ogni volta. È così che deve essere.

“Zach,” dico, con le sue labbra ancora contro le mie. “Portami a casa.”

Si fa indietro appena un po’ e sembra preoccupato. “Fai così perché ti senti in colpa?” chiede a voce bassa.

Scuoto la testa. “No.” Ed è la verità. Forse dovrei sentirmi in colpa, ma non è così. Prendo un respiro profondo, lo guardo negli occhi e gli dico quelle parole. Di solito mi si bloccano in gola, ma stasera è più facile di quanto non sia mai stato. “Perché ti amo, Zach.” La luce e la felicità che vedo nei suoi occhi valgono più di ogni cosa. “Non riesco a dirti quanto.” Lo bacio di nuovo. “Portami a casa, e te lo mostrerò.”

Mi sorride. “Va bene.”

Temevo che il viaggio di ritorno potesse essere strano, ma non lo è. Quando arriviamo, lo porto in camera da letto. Ci spogliamo a vicenda, poi lo stringo fra le braccia e gli dico, “Fai l’amore con me, Zach.”

Sorride. “Tutto quello che vuoi, mio angelo.”

Mi spinge sul letto. Non abbiamo fretta. Mi tocca ovunque, mi bacia il ventre, il petto e il collo. Poi una mano scivola in basso lungo la mia schiena, sul mio culo, e le sue dita spingono contro la mia fessura.

E all’improvviso si ferma. Si tira indietro e mi guarda sorpreso. “Non hai…?” Lascia la domanda in sospeso, ma so che cosa mi sta chiedendo. Faccio sempre il passivo con lui, non perché è ciò che si aspetta, ma perché è ciò che preferisco con Zach. È la cosa più intima del mondo. In quei momenti mi sento più vicino che mai a lui. Non sono sorpreso nel vedere che dava per scontato che l’avessi fatto anche con Cole.

“Sei l’unico da tanto tempo, Zach. Almeno cinque anni.” Gli tiro giù la testa e lo bacio, le mie braccia strette intorno al suo collo. Faccio scorrere la lingua sulle sue labbra. “Anche questo, Zach,” dico, con le labbra ancora sulle sue. “Solo tu.”

Riesco a vedere nei suoi occhi che significa tanto per lui. Mi prende una mano e mi bacia il palmo. “Ti amo così tanto, Angelo.”

“Questo più di ogni altra cosa, Zach. Solo tu. In tutta la mia vita.”

“Lo so.”

“Siamo a posto, giusto? Io e te?”

Mi sorride. “Angelo, stiamo alla perfezione.” E poi me lo dimostra.


Edited by Pau_7 - 20/12/2014, 15:55
view post Posted: 23/6/2014, 20:57 Una piccola libreria a Parigi - Contemporanei

UNA PICCOLA LIBRERIA A PARIGI

Un'appassionante e indimenticabile storia d'amore nelle atmosfere incantevoli di Parigi e della Provenza.
Un romanzo sull'amore e sulla speranza.

Un inno alla lettura: che non è un hobby solitario, bensì la più bella delle attività sociali. «Che cosa stai leggendo?» Nessuna conversazione inizierà in modo altrettanto promettente.

PtQIujSJean Perdu ha cinquant'anni e una libreria galleggiante ormeggiata sulla Senna, la Farmacia letteraria: per lui, infatti, ogni libro è una medicina dell'anima. Da ventun anni vive nel ricordo dell'amata Manon, arrivata a Parigi dalla Provenza e sparita all'improvviso lasciandogli soltanto una lettera, che Jean non ha mai avuto il coraggio di aprire. Ora lui vive solo in un palazzo abitato dai personaggi più vari: la portinaia che sa tutto di tutti, la pianista solitaria che improvvisa concerti al balcone per il vicinato, il giovanissimo scrittore di successo che però ora è in crisi creativa, la bella signora malinconica tradita e abbandonata dal marito fedifrago. Per ciascuno Jean Perdu trova la cura in un libro: per tutti salvo se stesso. Finché decide di mettersi in viaggio per cercare la donna della sua vita. Verso la Provenza e una nuova felicità. Un romanzo tenerissimo e pieno di speranza, con un protagonista che ha tutto lo charme di un affascinante libraio francese. Un'appassionante e indimenticabile storia d'amore nelle atmosfere incantevoli di Parigi e della Provenza.

Traduttore: Valentina Rancati
Genere: Romance Contemporaneo
Editore: Sperling & Kupfer
Collana: Pandora
Pagine: 320
Prezzo: € 16,90
Uscita: 24 Giugno 2014


A coloro che si son persi.
E a quelli che ancora li amano.


Un viaggio attraverso la Francia su fiumi e canali a bordo della libreria galleggiante di Jean Perdu: delizioso, pieno di incontri sorprendenti, personaggi teneri e divertenti, storie delicate e commoventi.


GUARDA IL BOOKTRAILER!




L'autrice:
Nina George è nata nel 1973 in Germania e ha iniziato la sua attività di scrittrice e giornalista nel 1992. Autrice di romanzi e racconti, ha vinto numerosi premi. Vive ad Amburgo con il marito scrittore Jens Kramer. Grazie al grande successo in patria, Una piccola libreria a Parigi sarà tradotta in più di venti Paesi nel mondo, compresi gli Stati Uniti.

Edited by Pau_7 - 13/9/2014, 21:06
1644 replies since 5/8/2010