Potete leggere un estratto di HHS - HAMPTON HIGH SCHOL, fornitoci dall'autrice stessa, per farvi conoscere il suo stile di scrittura.
Buona lettura!
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E così dicendo le sue mani si posarono sulla sua schiena. Erano calde e avevano una crema fredda tra le dita. Gliela stava cospargendo adagio, e con delicatezza, sulla schiena. Non resistette e le scappò un verso di dolore.
«Molly, cerca di reggere il dolore, perché altrimenti domani non ti alzi in piedi. Mi hai capito? Stringi i denti» e le sue mani continuarono ad applicare crema fredda sulla sua schiena.
Molly fece quel che gli ordinò lui, senza dir nulla, ma era sicura che i suoi occhi si erano riempiti di lacrime di dolore. Non si accorse nemmeno quando Norman le riabbassò la maglia e la rivoltò verso di sé.
«Oh, Cristo!» Norman era allibito e al tempo stesso preoccupato, vedeva le sue lacrime e lei non riusciva a fermarle. Silenziose scendevano contro la sua volontà, «Respira lenta Molly, ora si attenua.»
Lei annuì con la testa mentre una lacrima cadeva rotolando, grossa e piena, sulla guancia. Maledetta lacrima. Norman la fissò a bocca aperta e poi con delicatezza usando il pollice, gliele tolse.
«Lo uccido!» senza aggiungere altro schizzò fuori dallo sgabuzzino e corse via. Molly rimase allibita e senza parole a vederlo correre, ma ripresasi subito lo seguì anche se la schiena protestava, ogni passo era un dolore lancinante alla spina dorsale. Aveva un sospetto su dove sarebbe andato.