Una vergine... caotica, di Letizia Draghi

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view post Posted on 30/12/2014, 13:18
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… la vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare …

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Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti

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UN NUOVO RACCONTO CALATO NELL'UNIVERSO DI SOTTO IL SEGNO DEI PESCI.
NON PERDETEVI LA CHICCA DI LETIZIA DRAGHI: UNA VERGINE... CAOTICA!






Dedicato ad Alessandra Nicolini, che ha partecipato al Blog Tour alla tappa di “Leggere romanticamente e fantasy”.





Ho fatto la valigia in fretta e furia ieri pomeriggio, afferrando a piene mani maglie e pantaloni accartocciati nei cassettoni. L’ordine non è una dimensione che mi appartiene e quando apro le ante dell’armadio, ho la sensazione di riprodurre l’esplosione primordiale, il Big Bang che ha dato origine all’universo, lanciando in orbita qua e là capi di vestiario.
E ora, appena approdata alle Maldive, dove farò l’istruttrice sub in un resort esclusivo, mi pento di non aver preparato il guardaroba con maggiore attenzione. Infatti, qui non ci sono negozi ordinari, ma solo boutique di lusso. E, credetemi, mancheranno un sacco di cose all’appello degli “indispensabili”!
Gli animatori mi suggeriscono di dirigermi allo Shark Café per un incontro informale. Avvolta dal caldo umido e torrido dell’atollo, inebriata dalla striscia di mare turchese intorno a me, seguo le indicazioni delle frecce. Mentre passo davanti alla reception, mi soffermo sulla bacheca, dov’è appeso l’oroscopo del giorno di certa astrologa Rachele, una tipa che, pur augurando ogni bene a tutto lo zodiaco, al mio segno della Vergine propina la condanna del giorno:
“Non riuscirete a evitare di fare una pessima figura” ha scritto.
E, cavolo, lo predice proprio a me che sono già abbonata alle gaffe?
“Certo che quest’astrologa è proprio di parte” dico a un’animatrice diafana che mi si è avvicinata.
“Piacere, sono Rachele, l’astrologa del villaggio” commenta con un sorriso.
“E io sono Alessandra. Devo riconoscere che il tuo oroscopo calza a puntino! Ho appena fatto una brutta figura con te!”
“Quindi sei della Vergine? Guarda che la previsione non era rivolta a te” bisbiglia complice, “ma a Martina, la biologa marina più bastarda del circondario: pensa che ha cercato di uccidermi durante una gita in dhoni!”
Oh mamma, dove sono finita? Tra serial killer?
“Vieni con me” continua. “Ti faccio conoscere tutto il personale del villaggio allo Shark Café.”
Seguo così i suoi passi, che mi conducono diritta a un bar deserto.
“Forse arriveranno più tardi…” commenta Rachele. “Ah, ecco il capo del diving, Damiano. Te lo presento.”
Moro e muscoloso, il boss delle immersioni ha gli occhi chiari come Alex Belli e lo sguardo intenso di un Banderas. Con una bellezza del genere, come riuscirò a lavorare senza incespicare nelle mie solite papere?
Intanto lui mi squadra da capo a piedi, forse per calcolare a occhio i pesi che dovrò indossare per immergermi? O, magari, mi sta osservando per qualche altro motivo?
Intanto Rachele si è allontanata, lasciandoci soli.
Sono sudata, spettinata e non vedo l’ora di andare nel bungalow che mi hanno assegnato.
D’un tratto un mugolio proviene dalla mia valigia vecchia e bucata.
“Cos’è quel rumore?” chiede Damiano accigliato.
“Boh!” rispondo. Non avrò per caso raccattato qualche giocattolo del mio fratellino, finito assieme alle maglie aggrovigliate, e che ora scricchiola nel bagaglio?
Poi dalla valigia proviene un miagolio chiaro e incessante e realizzo con orrore quello che è successo davvero: la micetta della cucciolata di Olga, la gatta di mia madre, l’unica che ha tenuto con sé, ha il vizio di infilarsi in tutti i cassetti semiaperti ed è… finita alle Maldive assieme alla sottoscritta.
“Devo aver preso la gattina di mia madre” commento ad alta voce.
“Come hai fatto a non accorgertene, Alessandra?” mi chiede Damiano severo. Poi lo sguardo si rabbonisce e si scioglie in un sorriso.
“Meno male che hai un trolley che sembra un colabrodo” aggiunge lui, “così la gattina è riuscita a respirare nella stiva dell’aereo. E ora vieni nel mio bungalow prima che arrivino gli altri” continua afferrando la mia valigia consunta.
Entrati nella sua camera, la pelosetta rossa esce dalla coltre di vestiti e, ignara di aver cambiato latitudine, reclama cibo come un’indemoniata.
“Tranquilla. Dirò che l’ho trovata io: c’è già qualche gatto nell’isola che lasciamo libero di girare perché rappresenta il sistema più ecologico per controllare i topi. Ora procuro da mangiare alla micetta, tanto qua non mancano avanzi di pesce... ”
“Non so come ringraziarti, davvero….” dico con un filo di voce.
“In verità un modo ci sarebbe… Prendiamo un aperitivo insieme stasera, quando smontiamo?”
“Più che volentieri” mormoro.
Ho fatto colpo. Mi ha già invitata fuori dall’orario di lavoro!
Quando torno allo Shark, incrocio Rachele.
“Sai che la tua previsione era corretta?” le dico.“ Ho appena fatto un’altra figuraccia incredibile…”
Per tutta risposta, lei mi mette una mano su una spalla e mi rassicura in tono materno: “Preparati. Al Roland Resort ne capitano di continuo.”
Già, e poi la giornata non è ancora finita! Devo ancora telefonare a mia madre per annunciarle che Ursula, la sua micetta prediletta, è finita con me nell’oceano Indiano. E già immagino i commenti sulla mia sbadataggine.
Però, forse, da stasera, al momento dell’aperitivo le stelle inizieranno a girare… nel verso giusto, no?



the+end





L'autrice:
Letizia Draghi è lo pseudonimo di una scrittrice di thriller che ha imboccato da poco la strada del romance. Al suo primo romanzo erotico, La sala delle punizioni, per tre mesi ai primi posti della classifica Amazon, sono seguiti La guardia del corpo, Body sushi e Rivelazioni. La tendenza a prendere la vita con ironia e a scovare i risvolti comici delle scene più hard, le ha suggerito un’altra deviazione di genere letterario. Forse – ma non ne è ancora certa – ha trovato nel romance brillante la sua strada.
 
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