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| Sei sempre stata mia è un libro complesso. Nel giudizio finale devo dire che anche se non mi ha coinvolto più di tanto, in definitiva non mi è dispiaciuto. I sensi di colpa della protagonist la fanno da padrone, all'inizio il libro è leggero e assistiamo a un amore bello e pulito fra due adolescenti, ma quando Kyle muore, tutto cambia. Nell finisce di colpevolizzare se stessa fino ad arrivare all'alcolismo e a infliggersi dolore. Un volersi punire per la sua morte e per lei ancora più grave per aver provato attrazione verso Colton il fratello di Kyle conosciuto al funerale. Dopo due anni i due si rincontrano e l'attrazione è ancora lì, ma Nell la contrasta perché pensa di non meritare di essere ancora felice, anche Colton a sofferto molto ed è già passato per questo stato d'animo e decide che sarà lui che tenterà di guarirla insegnandole ad accettare il dolore e ad andare avanti. Ma lungo la strana ci saranno altri dolori per questi due ragazzi che dovranno faticare molto per riuscire a stare insieme. Con alcune parti troppo lente il libro è discontinuo, ci sono scene più hot di quanto si possa presumere dalla trama molto adolescenziale, e presenta dei problemi importanti velando il tutto di malinconia e tristezza, anche se Colton è davvero un bel personaggio. Difficile anche dare un voto, non un libro per tutti.
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